TAV Milano 2009 - Diciottesima Parte

Soundfan: Demo Reel to Reel Vintage

Telefunken M 15 A

Revox B 77 MKII

Il "fu" Binatone

EMT 986

Dedicata agli appassionati di analogico ma non solo questa stimolante sessione di ascolti in cui si alternavano di ora in ora i nastri di Cesare Marchesini, patron della Soundfan, e musica digitale riprodotta dal CD Player EMT 986, pilotato dall'ingegner Montagna in persona. La scelta è stata fatta di proposito per evitare raffronti diretti tra CD e nastro che sono stati "concessi" solo ad un caro ( e misterioso) amico. In buona sostanza si son volute evitare spiacevoli conseguenze, occorse in altre occasioni, nelle quali lettori digitali da 30.000 euro sono stati mortificati da un Revox del costo di 800 euro che suonava un nastro di 50 anni fa. Le impressioni sono forse il frutto di un eccesso di entusiasmo da parte di intransigenti analogisti? Provare per credere! Come recitava una simpatica pubblicità degli anni '80. In questi casi nulla è più rivelatore di una sana prova "ad orecchio". E' bene però precisare che non è certo colpa dei CD Players ma della tecnologia a 16 bit unita al modo inconsulto di registrare la musica di oggi, il quale rivela tutti i suoi limiti rispetto ad una registrazione/riproduzione vintage, dal suono piacevole e realistico e dotata di un insuperabile e insuperato effetto live. Altri tempi, altre filosofie e macchinari diversi dagli odierni hanno prodotto delle registrazioni strepitosamente irripetibili. Dopo questo doveroso preambolo passiamo al "sodo". Le macchine presenti in sala e utilizzate per la prova erano un Telefunken M15A 2 tracce velocità 19/38 non modificato ma semplicemente ben allineato, un Revox PR99 versione "Pro" dello stranoto B 77 ma con un upgrade eseguito Marchesini in persona per avere una uscita sbilanciata "Straight out" dal pre della testina. In mostra un bellissimo Magnetophone 36 sempre Telefunken, macchina militare montata su silent block (veniva usata anche sui carri armati sino agli anni '80). Dotata di una qualità costruttiva incredibile, una meccanica semplice, precisa e affidabile, con elettronica a schede tutta impregnata in autoclave per garantire la completa impermeabilità del registratore. Poi l'ormai "scomparso" Binatone, poco più che un giocattolo, ma testimone della rampante tecnologia consumer giapponese che si stava affacciando al mercato negli anni '60 e che poi avrebbe spopolato per decenni. Scomparso perchè un "gentile" ignoto ha pensato bene di porteselo via.
Il programma di ascolto della demo è stato portato a termine utilizzando copie 1:1 di master tape originali:

- Due brani del Concerto di Capodanno 2009 suonato dall'Orchestra Filarmonia Veneta. Uno era registrato a teatro vuoto durante le prove e l'altro a teatro pieno. la registrazione è stata eseguita da Marchesini quest'anno impiegando semplicemente 2 microfoni, due pre microfonici e un PR99 non modificato.

- Un brano tratto dal notissimo disco "Concerto per Organo e Flauto di Pan" di Cellier - Zamfir degli. Registrazione degli anni '80 di cui il maestro Cellier ha dato al nostro Cesare il master analogico originale (!)

- Alcuni brani tratti da uno dei master tape della AAA/Quiton per la quale il titolare della Soudfan è il referente italiano.

VIPS

Paolo Corciulo, direttore della rivista Suono

Carlo D'Ottavi, redattore della rivista Suono

Giulio Cesare Ricci della Fonè

Pierre Bolduc, direttore della rivista Audiophile Sound

Ken Ishiwata della Marantz

Be Yamamura

Tim De Paravicini alle prese con l'allineamento di una testina

L'ingegner Renato Giussani della Giussani Research

Cesare Sanavio della Mastersound

Mino Di Prinzio. Sulla sinistra si vede l'ingegnere del suono e titolare della Velut Luna Marco Lincetto

Fabrizio Montanucci di Audioreview. Sulla sinistra Angelo Jasparro, redattore di Audioreview.

Dalla sinistra verso destra: Germano Ricci della ACME di Biella, Marco Benedetti di Audioreview e l'ingegner Vincenzo Fratello della SAP Elettronica.

Da sinistra verso destra: Andrea Bassanelli direttore della Blu press, Claudio Mazzotti e Andrea Morandi ("Andio Morotti" in Fedeltà del Suono) e una standista della Blu Press.