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giovedì 18 aprile 2024 ..:: Sure Electronics AA-AS32157 ::..   Login
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 Amplificatore integrato stereo Sure Electronics AA-AS32157 Riduci

2 X 15 Watt Class-D Audio Amplifier - TA2024 Sure Electronics AA-AS32157




SPECIFICHE TECNICHE DICHIARATE

Voltaggio di alimentazione: 9 V (minimo) - 12 V (tipico) - 14 V (massimo)
Corrente di riposo (mA): 100
Sensibilità d'ingresso (mV): 642 (minima) - 662 (tipica) - 680 (massima)
Impedenza d'ingresso (KOhm): 10 (minima) - 20 (tipica)
Guadagno (dB): 25 (minimo) - 27,6 (tipico)
Potenza d'uscita (VCC = 12 V, RL = 4 Ω):
9 W su 4 Ohm - THD+N<0,1%
12 W su 4 Ohms - THD+N<1%
15 W su 4 Ohms - THD+N<10%
Potenza d'uscita (VCC = 12V, RL = 8 Ω):
10 W su 8 Ohms - THD+N<10%
THD+N:
0,03% a 9 W/4 Ω
0,1% a 11 W/4 Ω
0,1% a 6 W/8 Ω
Efficienza (%): 84 a 15W/4 Ω - 90% a 10 W/8 Ω
Rapporto Segnale/Rumore: 90 dB (Pesato A)
Impedenza minima di carico (Ohm): 3,2 (4 tipica)
Risposta in frequenza (Hz): 20 - 22.000
Temperatura di lavoro (℃): 0 (minima) - 25 (tipica) - 55 (massima)
Dimensioni: 74,6 mm x 49 mm x 163 mm (Larghezza - Altezza - Profondità)


DESCRIZIONE



Un piccolo ma robusto chassis nero in lega di alluminio anodizzato, fregiato da una serie di scanalature su top e fianchetti, fa da corazza a questo piccolo amplificatore integrato stereo basato sul TA2024. Sul frontale troviamo soltanto il selettore a levetta di accensione/spegnimento e la manopola dell'encoder rotativo, la stessa impiegata sull'1AA925 ma che qui sembra ancora più grande a causa delle risicatissime dimensioni del pannello, solo 74,6 x 49 mm. Il lato B reca un solo ingresso coassiale RCA, l'uscita per i diffusori (dei Binding Post multifunzione di fattura economica) e la presa per il trasformatore/alimentatore. Per accedere all'interno e mettere allo scoperto la PCB, le difficoltà sono le medesime del più grande 1AA925, ma in questo caso la possiamo vedere poiché Gioacchino Ballo me ne ha fornita una già scoperchiata. Al centro c'è lui, il mitico IC TA2024, che sino a qualche annetto or sono ha messo a ferro e fuoco i forum audio scatenando polemiche a destra e a manca. La scheda ha una bella "faccia", pulita e ordinata. La dissipazione del calore generato dal Tripath è garantita da una serie di forellini praticati sulla PCB, al di sotto del chip, numerosi e frapposti tra sette strisce metalliche. Si tratta di un originale sistema di smaltimento del calore che assicura un funzionamento in condizioni stabili per lungo tempo. Per ovvie ragioni di spazio, è stato fatto abbondante uso di componentistica SMD (Surface Mounting Device), un tipo di tecnologia definita a montaggio superficiale che non necessita di fori, come invece nella classica tecnica Pin Through Hole (PTH). L'ampli è protetto da sovratensione/sottotensione, bassa corrente e può essere alimentato da qualsiasi trasformatore/alimentatore CC tra 9 e 14 Volt, da procurarsi a parte perché non fornito in dotazione. Non viene nemmeno rilasciato un manuale utente, ma questo non rappresenta assolutamente un problema essendo l'uso dello Sure del tutto intuitivo. Il manuale può comunque essere scaricato in rete in formato Pdf.




FUNZIONI - USO - TECNOLOGIA



In questo Sure, le funzioni dell'encoder rotativo sono ridotte alla sola regolazione del volume, nessuna funzione di commutazione gli è associata, essendoci un unico ingresso disponibile (coassiale RCA), mentre se si vuole collegare un dispositivo dotato di connettore Mini-Jack 3,5 mm, eventualità non improbabile vista la tipologia di apparecchio, sarà necessario utilizzare un cavo adattatore da 3,5 mm a RCA oppure un semplice adattatore come quello in immagine (non forniti in dotazione). Quando l'interruttore è su "On", l'amplificatore è operativo e il LED azzurrognolo sempre acceso, mentre se è su "Off" lo Sure passa in modalità standby e il LED mostra una suggestiva illuminazione a effetto "respirazione". L'AA-AS32157 è equipaggiato con un encoder rotativo di alta qualità, gestito da un IC di controllo del volume digitale (IC M62429 K230B) e un microcontrollore (MCU - MicroController Unit) PIC16F57, vale a dire un tipo di circuito integrato che raggruppa al suo interno un gran numero d'interfacce e memorie, comunicante con l'esterno attraverso delle periferiche d'uscita programmabili, qui impiegato per la visualizzazione dello stato dinamico del LED. Ma fermiamoci qui, ché si va sul difficile... Due altri piccoli chip visibili sono l'LM 317K, un regolatore di tensione aggiustabile, e il 93LC46B che è invece un'EEPROM (acronimo di Electrically Erasable Programmable Read-Only Memory), un tipo di memoria non volatile, usata per memorizzare piccole quantità di dati che devono essere mantenuti quando viene tolta l'alimentazione elettrica.



In uscita c'è il filtro passa-basso antiportante, costituito da quattro induttori, sempre SMD. Sul suono dell'ormai mitico TA2024 sappiamo praticamente tutto, forse meno sulle sue principali caratteristiche tecnico/prestazionali. Questo funziona generando un segnale ad alta frequenza di commutazione sul quale viene modulato l'ingresso audio. Tale segnale viene poi inviato a un filtro passa-basso (esterno al chip Tripath) che taglia la portante recuperando una versione amplificata dell'ingresso audio. La frequenza di commutazione è a spettro diffuso, in genere compresa tra 100 kHz e 1 MHz, ben al di sopra quindi della banda audio, che va da 20 Hz a 20 kHz. La portante, pur non alterando o distorcendo il segnale audio, introduce tuttavia alcune componenti non udibili. Tra i vantaggi del TA2024 ci sono la tecnologia completamente integrata con FET, una maggior facilità di progettazione rispetto alla Classe D, la riduzione dei costi con l'assenza di un dissipatore di calore, il drastico miglioramento dell'efficienza rispetto alla Classe AB e la fedeltà del segnale, pari a quella di amplificatori lineari di alta qualità.


SPECIFICHE TECNICHE DICHIARATE DEL TA2024



Architettura in classe T.
Funzionamento con alimentazione singola

Suono di qualità "Audiophile":
0,04% THD + N a 9 W, 4 Ω
0,18% IHF-IM a 1 W, 4 Ω
11W a 4 Ω, 0,1% THD + N
6 W a 8 Ω, 0,1% THD + N
 
Alta potenza:
15 W a 4Ω, 10% THD + N
10 W a 8Ω, 10% THD + N

Alta efficienza:
81% a 15 W, 4 Ω
88% a 10 W, 8 Ω

Gamma dinamica: 102 dB
Ingressi di silenziamento e sospensione
Attivazione e disattivazione della soppressione "pop"
Protezione da sovracorrente
Protezione da sovratemperatura
Uscite con ponte
Pacchetto Power SOP a 36 pin
Voltaggio di alimentazione: 8,5 (minimo) - 12 (tipico) - 13,2 (massimo)


MISURE

Guadagno Medio: 19,164 dB

Differenza Canale DS/SN (1.000 Hz):
0,03 dB (8 Ohm) - 0,02 dB (4 Ohm)

Impedenza d'ingresso Canale Destro: 20.193 Ohm
Impedenza d'ingresso Canale Sinistro: 19.814 Ohm

Impedenza d'uscita: 0,26 Ohm

Fattore di smorzamento: 30,923



Il comportamento alla risposta in frequenza è quello più o meno riscontrato nei miei precedenti test di amplificatori TA2024 "based". Nel caso dello Sure il picco risonante sulle alte frequenze è piuttosto pronunciato (3,31 dB) ma molto spostato in avanti, esattamente a 53.743 Hz, mentre i 20 kHz sono sovraslivellati di 0,8 dB e i 10 kHz di appena 0,2 dB. Sono riscontri strumentali che rendono tale picco praticamente inudibile. Sulle basse frequenze, il lieve Roll-Off dovuto ai condensatori di accoppiamento in ingresso porta i 30 Hz a essere sotto di 0,26 dB rispetto al centro banda, mentre i 20 Hz si trovano a -0,57 dB. Molto diversa la situazione, anche questa presagibile, su carico di 4 Ohm, dove il picco risonante è completamente assente e al suo posto compare invece una progressiva attenuazione, la quale porta i 10.121 Hz a -0,11 dB e a -0,38 dB i 20.127 Hz.



Le spettrali sono state ottenute alle due potenze test di 1 e 6 Watt. Alla potenza minore la THD/THD+N si attesta sullo 0,037% e 0,042%, seguono le distorsioni da intermodulazione con i consueti doppi toni a 13/14 kHz, 19/20 kHz e la SMPTE a 250 Hz/8000 Hz. I valori rimangono contenuti ma si verifica un certo aumento del rumore di fondo e un discreto incremento sul doppio tono superiore (19/20 kHz), con lo 0,13%, a fronte dello 0,078% manifestatosi a 13/14 kHz. In linea con il 19/20 kHz la SMPTE IMD, che fa registrare un tasso dello 0,18%. A sei Watt la THD/THD+N è dello 0,061%/0,085%; 0,11% la IMD con doppio tono a 13/14 kHz, 0,54% (19/20 kHz) e 0,26% la SMPTE IMD, con delle componenti pari e dispari perfettamente bilanciate: MD2 0,15% e MD3 0,14%.



I grafici della distorsione armonica vs frequenza confermano la salita dei tassi sulle alte frequenze. L'andamento mostra un'ottima regolarità sino ai 1.000 Hz, limite oltre il quale si verifica un sensibile incremento. La distorsione armonica totale a 5.234 Hz si attesta sullo 0,45%, a 10.468 Hz è dello 0,66% e dell'1,52% a 20.936 Hz. La terza armonica si mantiene più bassa della seconda sino al centro banda, a 2.300 Hz s'incrociano e la terza supera la seconda, sino al limite della banda d'indagine. Questo è quanto accade a 1 Watt. A 6 Watt i grafici ci parlano di una situazione similare, naturalmente con valori più elevati.



Nella THD vs Ampiezza, i valori si mantengono bassi sino a 6 Watt circa per poi salire improvvisamente oltre tale limite.



Il clipping si manifesta intorno agli 8 Watt.


ASCOLTO

Il caso T-Amp scoppiò dopo l'8 gennaio 2005, a seguito della recensione pubblicata sul magazine TNT-Audio del Sonic Impact T-Amp, definito dal tester Lucio Cadeddu "L'Ammazza-Giganti". Anch'io mi sono occupato di questa tipologia di amplificatore, provando negli anni diversi piccoli oggetti basati sul chip Tripath TA2024, per la precisione: Carot One Ernestolo, Fenice 20 MKT II SG, Trends Audio TA 10.2, NotSoBad A2 Red/A2 Pro, Carot One Gildolo, Lym Audio 1.0T Upgraded Linea e il Lym Audio 1.1 TF. Parecchi, quanto basta per conoscere a fondo pregi e difetti di questo circuito integrato, ma soprattutto il suono, che ancora oggi ritengo unico e speciale nel campo dei chip amplifier. Gli altri possono suonare correttamente, fanno senz'altro bene il loro dovere, ma nessuno ha la magia del TA2024, quella meravigliosa lucidità e capacità d'analisi sulle frequenze medio-alte, tali da avvicinarlo realmente alle amplificazioni Hi-End. Sebbene le applicazioni per lui consigliate siano l'Home Theater, Desktop Amplifier, i sistemi amplificati DVD, i Mini e Micro Sistemi MP3 e le amplificazioni d'uscita per televisori, anche fatto lavorare nell'ambito di una buona catena Hi Fi può dire la sua. Direi proprio che anche in tal caso non soffre di complessi d'inferiorità, se poi gli si collegano i diffusori giusti darà risultati che sorprenderanno. Per la massima resa occorrono sistemi abbastanza sensibili: meglio non scendere sotto i 90 dB/2,83 V/1 m. Attenzione anche all'impedenza di carico poiché se questa va al di sotto dei 3,2 Ohm il piccoletto andrà in crisi. Anche lo Sure AA-AS32157 non si discosta da queste peculiarità timbriche, che possono esaltate o mortificate dal circuito di contorno. Si tratta di un suono che rimane un po' leggero (ma molto reattivo) sulle basse frequenze e dotato di un bilanciamento tonale tendente al chiaro, al cristallino piuttosto che allo scuro e corposo. Ma lui è così, o si ama o si odia.


Alfredo Di Pietro

Maggio 2020


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