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 Milano Hi-Fidelity Primavera 2018 - Parte Terza minimieren

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SPAZI ESPOSITIVI

 

 

ARTIGIAN AUDIO

La scelta di un mobile per Hi Fi che accolga le nostre amate apparecchiature non è riducibile soltanto a una questione di estetica. La ArtigianAudio cura sicuramente quest'aspetto con dei prodotti belli e ottimamente rifiniti, ma presta uguale attenzione alla soppressione di qualsiasi vibrazione, elemento nocivo per un'accurata riproduzione audio.

La ditta di Acqualagna offre al cliente un'ampia gamma di supporti e ripiani. Ciascuna fase della produzione è realizzata in Italia, condotta da tecnici qualificati con particolari processi che eliminano le risonanze. Sono sistemi modulari che fanno uso di ottimi materiali, funzionali e personalizzabili per qualsiasi tipo di esigenza compositiva. Diversificati nell'estetica, a seconda dei gusti, in moderna o tradizionale.

Da sinistra, Base Bent 3, Base Bent 4 e Base Keystone.
Sui prodotti esposti era praticato uno sconto fiera del 20% e trasporto incluso. ArtigianAudio è oggi un marchio con una non indifferente storia alle spalle, nato nel 1996 dall'esperienza di Bartoli & Sassetti nel settore dell'arredamento. Oggi opera in una struttura di 2300 mq. La linea di supporti si dirama in quattro modelli: Base Normal, Base Long, Base Large e Base Square.

Mobile ArtigianAudio Base Large.
Di concezione modulare, è costituito da solide unità in acciaio impilabili grazie a un sistema di punte e contropunte, integrabili con tre diverse altezze (14, 20 e 29,5 cm). I piani sono disponibili in MDF stratificato laccato in un'ampia gamma di finiture, in legno massello tinto o in vetro temperato. La tecnologia antivibrazioni implementata è basata su strutture rigide che poggiano su punte regolabili.

ArtigianAudio Base Normal (a sinistra) e Base Long.

La produzione si articola secondo criteri di flessibilità costruttiva, il sistema viene creato secondo le specifiche indicazioni del cliente.

 

 

AXIOLAB - AXIOMEDIA

Il già notevole ambito d'interesse della realtà di Villasanta (MB) è stato ampliato con la creazione della costola Axiolab, laboratorio di Axiomedia il cui scopo è quello di fornire ai clienti un servizio di studio, analisi, messa a punto e realizzazione di progetti audio di ogni genere, adatti a tutte le esigenze sia di privati che d'imprese. Tre sono le figure professionali che gravitano intorno a quest'azienda: Jack Ballo, suo figlio Davide ballo e Roberto Messineo.

Come sempre affollato di cavi, accessori ed elettroniche il banco espositivo.

Amplificatori in classe D.
Da sinistra, AMC2015NR, Wondom AMC2015NR e Shure AA-AS32171.
Sul mercato sono oggi disponibili i cosiddetti "Chip Amplifier", operanti in classe D, vale a dire a commutazione. Si presentano come oggetti di piccole dimensioni, elevatissimo rendimento energetico e basso costo. Svolgono bene il loro dovere in qualità di elettroniche concrete, dalle prestazioni sonore soddisfacenti e integrabili con successo in molti impianti domestici.

 

 

BLU PRESS

La Blu Press di Andrea Bassanelli è una realtà editoriale molto dinamica e dai multiformi interessi, qui presente al Milano Hi-Fidelity con le sue pubblicazioni riguardanti l'alta fedeltà. Come sempre numerose le riviste e gli oggetti in esposizione e vendita.

È specializzata nella pubblicazione di riviste, giornali (magazine e periodici) distribuiti nelle edicole di tutta Italia e Canton Ticino, oltre che in numerosi paesi europei ed extraeuropei. Suoi settori di pertinenza sono l'Audio, Hi-Fi, Video, ICT, Home Entertainment, Home Automation, Moto, Scooter, Auto, Tuning Auto, Annunci Economici, Cinema e Cultura Horror.

"Hi-Fi forever - Abecedario sonico per audiofili" è un famoso libro di Bruno Fazzini, noto personaggio dell'ambiente che ha collaborato con la rivista Fedeltà del Suono sin dalla sua fondazione e, dal 2006, ha anche ricoperto la posizione di Coordinatore di Redazione della rivista Fedeltà del Suono. Cosa si può leggere nelle sue oltre 380 pagine? L'illustrazione dei principi fondamentali dell'ascolto, le proprietà soniche della musica e l'ambizione di fornire al lettore degli strumenti per rendere tale ascolto il più soddisfacente possibile. Vengono altresì prese in esame le varie tecnologie impiegate nei moderni sistemi di riproduzione, sia analogici che digitali, oltre che un'attenta descrizione dei fattori critici degli ambienti d’ascolto.

 

 

FRANCO ORI PITTORE ROCK

È sempre un grande piacere incontrare e scambiare due chiacchiere con Franco Ori, pittore rock, una presenza costante alle mostre di Zaini e sempre disponibile al dialogo.

Il visitatore anche questa volta ha potuto assistere alle varie fasi della creazione di una sua tela, dal primo abbozzo all'opera finita. Soggetto il grande Ennio Morricone.

La produzione dell'artista modenese, testimone di un'accesa passione espressa in uno stile inconfondibile, è composta da tele "Totem" (200x40 cm), "Collage" (70x120 cm) e le grandi "Live Pictures" (200x150 cm più altri formati).

Il ritratto prende forma...

Tre grandi personaggi della musica: Fabrizio De Andrè, John Lee Hooker e Bob Dylan. Non è un'arte esile, evanescente quella di Franco Ori, ma foriera di forti sensazioni, espresse con tratti decisi e grandi contrasti cromatici.

L'opera è terminata, il volto intenso ed enigmatico di Ennio Morricone ha preso forma definitiva.

 

 

 

HDC RESEARCH

HDC Research è un marchio a me molto caro, dati i rapporti amichevoli che intrattengo con il suo titolare Dorino Maghini, un personaggio dalla lunga storia che si è dedicato con successo alla progettazione e produzione di elettroniche valvolari. Il fulcro della sua filosofia sono quindi i tubi e la prevalenza di quel particolare tipo di non linearità, la seconda armonica, che rende il suono davvero dolce ed emozionante.

Tra due amplificatori finali di potenza 300B2 Mono SE era esposto il nuovo preamplificatore 1AP.

Preamplificatore HDC Research 1AP.
Dispone di quattro ingressi linea, un ingresso Phono MM (Moving Magnet), ingresso monitor per registratore a nastro. È dotato di comando remoto del volume (Alps). L'alta sensibilità dello stadio Phono consente l'uso anche di testine Moving Coil di segnale medio-alto. Estremamente accurata è la curva di equalizzazione RIAA, assicurata dalla rete passiva RC tra due stadi attivi. La bassa impedenza d'uscita (inseguitore catodico accoppiato in corrente continua), permette di pilotare senza difficoltà qualsiasi amplificatore di potenza, sia a valvole che a transistor.

Vista interna dell'HDC 1AP.
Utilizza due tubi 12AX7 NOS e due 5814A NOS. Tra le specifiche, come da filosofia della casa rileviamo una seconda armonica dello 0,14% a 1 kHz nello stadio Phono, mentre la terza viene dichiarata non misurabile. Stessa situazione per quanto riguarda gli ingressi Linea - Monitor, in questi la terza armonica risulta ridottissima: solo lo 0,001% a 1 kHz.

Dorino Maghini (a sinistra) e Rodolfo Moleri.

 

 

NADIR - ORBIS

La romana Nadir - Orbis - Hequatron, già Nadir - Orbis, vede nel suo patron la figura del simpatico Stefano Rosati, sempre disponibilissimo a delucidazioni circa la sua produzione. In fase di lancio è il brand "Hequatron", qui rappresentato da un nuovo amplificatore integrato ibrido dalle forme massicce.

Amplificatore integrato stereo Hequatron.
A tecnologia ibrida, ha come dispositivi attivi le valvole nella sezione preamplificatrice e i transistor in quella finale. Ne vengono prodotte due versioni, una da 100+100 Watt e una da 200+200 Watt. È dotato di telecomando, Bluetooth (secondo i recenti dettami), porta USB per il collegamento a un dispositivo esterno. Implementa un'interessante soluzione che consente di regolare la tensione anodica (Bias) sulla sezione preamplificatrice. Variando il Bias, da un minimo di 50 Volt a un massimo di 400, varia anche il suono, adattabile quindi entro certi limiti ai gusti dell'utente. La lavorazione del cabinet è al Laser-CNC. Notevole il peso di 32 kg.

Diffusori omnidirezionali Orbis 1.
È un nuovo modello uscito dal laboratorio di Stefano Rosati, il quale si aggiunge alla consolidata produzione dell'Orbis Domus 0,5, Domus 3 e Theatrum 4. È configurato a tre vie con supertweeter, carico Bass-Reflex.
Disposti in bell'ordine sul banco espositivo, oltre ai citati oggetti c'erano il condizionatore e stabilizzatore di rete Fidelio, settima versione/revisione, un preamplificatore in versione prototipale che prevede l'utilizzo di più transistor al Germanio (per limitare il rumore) e un finale di potenza stereo Dual Mono da 100 Watt per canale. Nel pre sono stati scelti dei dispositivi al Germanio perché, seppur più rumorosi di quelli al Silicio, vantano una maggiore musicalità e delle curve caratteristiche che assomigliano di più a quelle di una valvola termoionica.

Particolare il top del preamplificatore, contente due Vmeter, due potenziometri a slitta e diversi pulsanti. Tramite uno di questi è possibile accoppiare in uscita lo stadio buffer a valvole, consentendo quindi la scelta tra due configurazioni: una solo al Germanio oppure Germanio più valvole. L'effetto consiste in una diversificazione del carattere sonico. L'estetica ricalca i vecchi Galactron, di cui Stefano Rosati è stato progettista.

 

 

QUALITY AUDIO

Ho potuto apprezzare di recente le virtù dei cablaggi Quality Audio recensendo il cavo di potenza Natural MKII, un conduttore che s'impone per la sua resa straordinariamente equilibrata e naturale. Alla base della produzione di Ernesto Villani c'è una particolare tecnologia che mira all'annullamento della DD (Direction Distortion - Distorsione Direzionale), con un conseguente abbattimento della fatica d'ascolto.

Un'ampia rappresentanza della produzione Quality Audio era esposta sul banco. Cablaggi di segnale, potenza, digitali e di alimentazione.

Terminazioni con banane a espansione, per un perfetto contatto con i Binding Post del diffusore, sul cavo di potenza Natural MKII.

Ponticelli di potenza Quality Audio High End (Bidirezionali) di varia terminazione.
Il loro progetto e realizzazione, come per gli altri prodotti, è interamente italiano e la costruzione artigianale, rigorosamente fatta a mano.

Ernesto Villani, titolare della Quality Audio, con la standista Martina.

 

 

SUONO

Riviste, CD e libri in esposizione e vendita allo spazio espositivo di Suono, notissimo e glorioso magazine Audio.

 

 

SOUND AND MUSIC

La Sound and Music di Alfredo Gallacci offre una vasta scelta di LP e CD, dove l'appassionato di musica troverà certamente quello che cerca. Non mancano gli articoli di alta fedeltà dedicati all'analogico, come bracci di lettura, fonorivelatori e preamplificatori Phono.

Tra le novità segnaliamo l'SACD del batterista Art Taylor: "Taylor's Wailers" della Analogue Production.

Alfredo Gallacci, titolare della Sound and Music.

Per gli amanti del genere classico citiamo il doppio CD, quinto volume dell'integrale sonatistica per violino e pianoforte di Mozart con Alina Ibragimova al violino e Cédric Tiberghien al pianoforte. Etichetta Hyperion.

 

 

TERRAGNI - LIVOLSI GROUP

Davvero esteso l'ambito operativo della Terragni - Livolsi Group, presente al Milano Hi-Fidelity con uno stand e la Sala Ambra 1. L'azienda milanese è attiva da oltre quarant'anni nell'assistenza tecnica specializzata per prodotti professionali e consumer di alta gamma. Nel 2010 il centro assistenza è entrato a far parte del gruppo Livolsi, ne è conseguito un notevole ampliamento dei suoi ambiti di competenza.

Oltre alle riparazioni, la Terragni-Livolsi offre servizi tecnici avanzati per privati, rivenditori, distributori e costruttori. Attività di consulenza, supporto tecnico, Call Center e logistica avanzata. Grazie alla sua competenza ed efficienza è stata scelta da importanti marchi, quali Casio, Fujifilm, Oregon Scientific e Kaz Europe e, da ultimo, Sony Ericsson (oggi Sony Mobile Communications) per la gestione delle riparazioni e la raccolta dei loro prodotti a livello nazionale.

 

 

VELUT LUNA

Lo stand della Velut Luna di Marco Lincetto.

La nota etichetta discografica veneta rilancia uno dei suoi principali successi: il Long Playing "Ladies... Again", un lavoro che vuole omaggiare cantanti di grido come Barbara Belloni, Fabiana Martone, Paola Casula, Yasmina, Lucia Minetti e Nina. Dal punto di vista tecnico, parliamo di un LP 180 grammi stampato in puro vinile, in Germania, da master analogico originale.

 

 

ZECCHINI EDITORE

Zecchini Editore significa per l'appassionato bibliofilo un vero e proprio Pozzo di San Patrizio al servizio della cultura musicale. Il suo catalogo è il più ricco oggi in Italia sulla musica classica, con libri di ogni tipo e adatti a ogni lettore, dai testi narrativi a quelli di divulgazione, non mancando quelli più strettamente musicologici e i profili dei maggiori interpreti del Novecento. Insieme alla rivista Musica, la casa editrice collabora con le migliori penne della musicologia italiana, ma anche con autori meno noti, esplorando a tutto tondo la sconfinata materia musicale.

Tra le sue pubblicazioni ci sono le famose Guide, al teatro d'opera, musica da camera, musica da concerto, musica pianistica, musica sacra e sinfonica. Rappresentano un prezioso strumento per chi frequenta le sale da concerto, per il discofilo, il musicista e per tutti coloro che condividono la passione per la grande musica.

Tra le novità presentate alla kermesse milanese c'è questa biografia di Wolfgang Amadeus Mozart curata da George Nikolaus Nissen e pubblicata da Constanze, vedova di Mozart. Si tratta di un importante riferimento nella bibliografia mozartiana, per le sue imponenti dimensioni può essere considerata la prima vera e propria biografia dedicata al compositore salisburghese. La traduzione offre al lettore italiano la possibilità di conoscere il testo completo di questo documento storico e al tempo stesso, con l'indicazione dettagliata e puntuale delle fonti, fornisce un contributo all'approfondimento dell'indagine critica e allo studio della tradizione bibliografica mozartiana.

Una bella novità si affaccia nel catalogo Zecchini, a firma di Luca Ciammarughi, eminente figura di pianista, critico musicale, musicologo e conduttore radiofonico. Particolarmente ferrato nel campo del pianoforte, oggi esordisce con questo "Soviet Piano - I pianisti dalla rivoluzione russa d'ottobre alla guerra fredda". Vicende umane e artistiche che s'intrecciano in questo libro, che ha l'obiettivo di delineare per la prima volta un quadro complessivo dei rapporti fra i pianisti classici e il regime sovietico, dal 1917 al 1991, condito anche da interessanti aneddoti.

Alfredo Di Pietro

 

Segue alla Parte Quarta...


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