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giovedì 28 marzo 2024 ..:: Milano Hi-Fidelity Primavera 2018 - Parte Sesta ::..   Login
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 Milano Hi-Fidelity Primavera 2018 - Parte Sesta Riduci

RED KI

Sul portale red-ki.com è possibile vendere e comprare vinili rari, CD, libri, in migliaia di titoli musicali nuovi e usati di ogni genere e periodo. Per farlo basta registrarsi gratis entrando in contatto con tanti collezionisti, negozi e appassionati di tutto il mondo. Pur trattando diversi supporti, tra cui anche i DVD, Blu ray e le musicassette, quest'operatore era presente alla mostra milanese con una grande quantità di vinili.

Tra gli ultimi arrivi il mitico album Trespass dei Genesis, un 33 giri in eccellenti condizioni pubblicato nel 1970 dall'etichetta "The Famous Charisma Label".

 

 

TEKTRON ITALIA

Partita nel 1990 come realtà dedicata al restauro e vendita di radio d'epoca, la Tektron offre oggi diversi servizi per gli appassionati di audio valvolare. Con il tempo, alle radio si sono aggiunti diversi amplificatori a valvole, accessori per l'autocostruzione come potenziometri, selettori, diffusori e componenti elettronici. Presenti anche i giradischi e gli epici fonorivelatori AEC-London. In foto vediamo il titolare della Tektron Italia, Attilio Caccamo, e la sua gentile consorte.

Diverse valvole in esposizione e vendita.

Tubi KR Audio 300 BXLS.
Sono dei pregiati triodi ad alta potenza, utilizzati per bassa frequenza (audio), in grado di erogare 15-24 Watt in pura classe A (Single-Ended).

Attilio Caccamo con un avventore.

 

 

 

 

SALE

 

 

SALA CORALLO

AUDIO POINT ITALIA

Audio Point Italia opera nel campo dell'alta fedeltà distribuendo i prestigiosi marchi internazionali Zanden (Giappone), Kharma (Olanda), Vitus Audio (Danimarca), Cessaro (Germania), Cardas (U.S.A.), Bel Canto (U.S.A.), Leben (Giappone), Zu Audio (U.S.A.), iBasso (Cina), Origin Live (UK), Focus Audio (Canada), Gemme Audio (Canada) e WHT Speakers (Australia). In sala Corallo, il suono che si poteva ascoltare testimoniava di una quadratura del cerchio raggiunta dal distributore di Aci Castello. Un perfetto mix di spessore, matericità, insieme grande raffinatezza timbrica.

Una coppia di straordinarie Kharma Elegance DB-9 Signature veniva alternata con le Graham Audio LS5/9 BBC Monitor, diffusori da stand di buone dimensioni dalla timbrica lucidissima. Elettroniche e sorgenti, ovviamente, erano di pari levatura: Media Server Alluxity Media One, LA Audio PRO-2 Tube CD Player, convertitore D/A Vitus Audio RD-101, amplificatore integrato stereo Vitus Audio RI-101, preamplificatore valvolare (con ingresso Phono) Leben RS-28CX, amplificatore finale di potenza stereo Leben CS-1000P. Le Kharma erano pilotate dai potenti Vitus Audio mentre i valvolari Leben esaltavano la deliziosa timbrica delle Graham Audio. Mobili portaelettroniche Solid Steel.

Le elettroniche.

Diffusori Kharma Elegance DB-9 Signature.
Sistema dall'elevatissimo contenuto tecnologico. La gamma media è riprodotta dal KCD (Kharma Composite Driver) da 7 pollici, dotato di una nuova tecnologia a cono sviluppata da Kharma dove per le fibre ultra-tecnologiche si è andata a scomodare addirittura la scienza missilistica e la formula 1. L'analisi a elementi finiti con sistemi informatici avanzati ha poi portato a escogitare una forma del cono ottimizzata, dal comportamento quasi perfetto per un driver da 7 pollici. Non meno eccezionale è il tweeter in berillio da 1 pollice per le alte frequenze, mentre per la gamma bassa vengono utilizzati due robusti woofer in alluminio da 9 pollici. Il risultato di tanto dispendio tecnologico era sotto le orecchie di tutti: la gamma medio-alta presentava una straordinaria velocità e risoluzione, estremamente corposa e materica la bassa.

Diffusore Graham Audio LS5/9 BBC Monitor.
British Sound, e del migliore possibile, è quello che questo diffusore è in grado di regalare. L'LS5/9 è un monitor da studio di medie dimensioni progettato dalla BBC Research and Development, caratterizzato dal nuovissimo mid-woofer "Diahnatone" da 8" sviluppato interamente in casa in collaborazione con la Volt Loudspeakers. Ha un cestello in alluminio pressofuso e un massiccio gruppo motore, la membrana è in polipropilene selezionato, abbinata a una sospensione esterna in gomma di alta qualità. Ogni esemplare è assemblato a mano e testato dalla Volt. La BBC lo pensò come modello da dedicare agli studi più piccoli e sale di controllo, ma si comporta egregiamente anche nei normali ambienti domestici. Derek Hughes per la sua realizzazione si è scrupolosamente attenuto al progetto originale. Il tweeter è una versione selezionata del cupola morbida Audax da 34 mm (modello Son Audax HD13D34H), protetto da una robusta griglia metallica. Il cabinet utilizza la classica costruzione "Thinwall" della BBC, fabbricato nel Regno Unito con compensato di betulla da 9 mm. Tali pannelli sono "Mass Loaded" per garantire che le risonanze siano lontano dalla critica regione delle medie frequenze. Uno strato di lana di roccia fornisce uno smorzamento ottimale dell'aria. La griglia, infine, è ricavata da un unico pezzo di compensato di betulla da 9 mm e tenuta in posizione da magneti a terre rare nascosti alla vista.

Un impianto più piccolo, ma non per questo meno ben suonante, era stato allestito in sala, costituito dalle torri snelle Graham Audio LS6/f pilotate dall'amplificatore integrato stereo a valvole Leben CS-300Xs.

 

 

SALA ACQUAMARINA

MGP AUDIO

Tre nomi per la Sala Acquamarina: Lector Audio, MGP Audio e OZ Sound. Al momento del mio ingresso in sala suonavano i diffusori Pylon Audio Diamond 28, a monte dei quali c'era una catena interamente Lector Audio: lettore digitale valvolare CDP 707 + PSU 3T, convertitore D/A a valvole completamente bilanciato Digicode S-192, preamplificatore linea stereo a valvole Zoe, amplificatore finale di potenza stereo ibrido (Tubi/MOSFET) VM200. Presente anche un nuovo server musicale in versione prototipale.

Diffusore Pylon Audio Diamond 28.
Nella linea "Diamond" del produttore polacco viene adoperato il noto tweeter Scan Speak a cupola morbida D2010/851300, mentre la gamma medio-bassa è riprodotta da due woofer Seas CA18RLY da 18 cm. I driver originali sono quindi Scan Speak e Seas, ma sottoposti a modifiche da parte della Pylon, che poi attribuisce a essi un suo codice (PST 19.T per il tweeter e PSW 18.8 CA per i mid-woofer). Questi ultimi hanno un anello di ferrite aggiunto. Il mobile, leggermente inclinato per ottimizzare le fasi acustiche degli altoparlanti, è realizzato in MDF, con le pareti rinforzate da anelli interni. Sono inoltre impiegati tappetini bituminosi e lana di vetro, al fine di smorzare le risonanze. L'impedenza nominale è di 4 Ohm, da 36 Hz a 20.000 Hz la risposta in frequenza e 90 dB/2,83 V/ 1 m la sensibilità dichiarata. Al momento del mio ingresso in sala suonavano un brano di rock a volume sostenuto. Incisiva e grintosa la loro prestazione per l'occasione. Avevo avuto modo di apprezzare già in una precedente occasione lo smalto timbrico di questo modello, insieme alla straordinaria gamma bassa: estesa, smorzata e potente.

 

 

SALA AMBRA 1

TERRAGNI - LIVOLSI GROUP

A memoria, mi pare che per la prima volta quest'azienda si affacci alla ribalta del Milano Hi-Fidelity. Già incontrata al Piano 0 nell'enorme spazio della Sala Diamante, con i suoi 636 metri quadri la più grande dell'Hotel Melià, la ritrovo nella Sala Ambra 1 al piano superiore. Terragni - Livolsi Group è uno dei più importanti centri di assistenza in Italia, operante da oltre vent'anni nei servizi tecnici pre- e post-vendita per prodotti di elettronica di consumo e professionale. Oggi può contare su ben otto divisioni operative nei settori Audio/Video, Monitor & TV, Fotocamere, Telefonia Mobile, Orologeria, Strumenti Musicali, Prodotti Professionali, Hi-Fi e High-End.

Tre vecchie glorie Revox. Da sinistra registratore a bobine A 77, sintonizzatore AM/FM B 285 e un altro "Reel-to-Reel", il modello B 77.
Cerchiamo di ricucire brevemente la storia di questa rilevante realtà. Nel 1987 Faustino Livolsi inaugura l'azienda come laboratorio di assistenza per prodotti Audio/Video e installazione antenne, ottenendo nei due anni seguenti l'assistenza autorizzata per i marchi Toshiba, Hitachi e Irradio. Nel 1991, in seguito alla liberalizzazione del mercato della Telefonia Mobile, l'azienda apre una divisione dedicata alla gestione del servizio post-vendita dei telefoni cellulari e avvia un rapporto di collaborazione con Nokia, Mitsubishi, Brondi e Hitachi.

Tre oggetti vintage McIntosh: da sinistra, il finale di potenza stereo MC 2205, preamplificatore stereo C29 e il il finale di potenza stereo MC2105.
Nel 1991 Livolsi ottiene l’assistenza autorizzata anche per i prodotti Audio/Video Sony, cui si aggiungono Ericsson e Motorola. Nel 2004 l'azienda ottiene la gestione dell'assistenza anche sui prodotti Audio/Video e telefonia mobile del marchio Samsung. Nel 2009 prende sotto le sue ali il marchio Casio (divisione fotocamere, calcolatrici e strumenti musicali). Nel 2010 tale partnership si rafforza e Livolsi diventa anche centro assistenza unico nel nostro paese per la riparazione degli orologi.

Nel 2010 Fujifilm affida a Livolsi Group la raccolta a livello nazionale dei propri prodotti per il loro invio al laboratorio europeo per la riparazione, e nel 2011 anche l’attività di Call Center esclusivo per l'Italia.

La vicenda prosegue... nel settembre 2010, forte di un organico di oltre cinquanta dipendenti, l'azienda si trasferisce nella nuova sede di oltre 2.000 mq, in Viale Certosa a Milano. Numerosi gli strumenti per le rilevazioni strumentali presenti in sala, per la misura delle distorsioni, oscilloscopi, un oscillatore/generatore di frequenze, analizzatori e tutto ciò che può far illuminare gli occhi dell'appassionato "misurone".

In vista ravvicinata, l'Unaohm EM 98, oscillatore AF in grado di generare frequenze da 20 Hz a 200 KHz. Sotto di lui vediamo l'oscilloscopio Hitachi V-1085.

Diffusori elettrostatici Quad ESL 63.
Nel 2011 vengono inclusi anche H3G, Motorola, LG, TIM e Vodafone. Successivamente entrano nella gestione pure i prodotti Oregon Scientific. Con Hisense l'azienda sigla un accordo per la riparazione dei prodotti Audio/Video. Oggi l'attività di raccolta di Livolsi Group include anche prodotti a marchio Acer, Alcatel, Blackberry, HTC, Huawei, NEC, Onda, ZTE. Nel 2012 rafforza la sua collaborazione con SonyEricsson, oggi Sony Mobile Communications, diventando Centro Assistenza Nazionale.

Le due simpatiche standiste della Sala Ambra 1.

 

 

SALA AMBRA 2

THE SOUND OF THE VALVE

Cavallo vincente non si cambia, questa credo sia la ragione della stabilità negli ultimi anni del setup suonante in Sala Ambra 2, ambiente tradizionalmente dedicato alla The Sound Of The valve di Stefano Zaini. Lo ricordiamo a chi si fosse perso le puntate precedenti: diffusori a dipolo Quasar, giradischi Air Bearing Reference Turntable, preamplificatore linea due telai Notorius, stadio Phono MM/MC Hibernaculum, amplificatori finali di potenza mono Magnificent 808 con valvole finali 808 RCA. Presenti anche due finali di potenza a stato solido "Why not". A gestire i due imponenti dipoli c'era il Samson S-3-way, crossover attivo Stereo/Mono.

Elettroniche e sorgenti.

In cima ai due "Why not" c'era una Schumann Pyramid, esoterico accessorio che promette la generazione della Risonanza di Schumann, vale a dire un fenomeno che avviene nella porzione di spettro delle frequenze estremamente basse (ELF) del campo elettromagnetico terrestre.

Oudimmo Magnetfusor MLS.
Si tratta di un diffusore acustico passivo ad aggancio magnetico, riposizionabile e orientabile, che integra una sequenza Maximum Length Sequence (MLS) con una sequenza a Residuo Quadratico (QRD), progettate nei laboratori del marchio bergamasco per ottimizzare la diffusività anche in presenza di più elementi affiancati tra loro. La tecnologia Magnetic Panel Technology (MPT) fa uso di magneti al neodimio per un aggancio sicuro e un rapido riposizionamento su trappole LowMaster oppure su superfici ferrose.

 

 

 

 

SUITE

 

 

SUITE 101 - 102 - 103

ADEO GROUP

La Adeo Group opera da più di vent'anni nella distribuzione di sistemi Audio/Video professionali, multiroom e domotici. La sua proposta commerciale verte su un buon numero d'importanti marchi. A titolo di esempio citiamo Benq, Beyerdynamic, Mark Levinson, JBL Synthesis e Revel. Forte dell'esperienza maturata nella distribuzione esclusiva dei videoproiettori LCD Sanyo, Adeo Group ha accresciuto nel corso degli anni la sua gamma di prodotti, oggi particolarmente ampia. A lei erano dedicate le Suite 101, 102 e 103.

Un impianto mica male, formato da un'abbinata Mark Levinson (Digital Audio Player N° 519 e amplificatore integrato stereo N° 585) e i diffusori monitor JBL 4312SE. Suono eminentemente americano, estremamente materico nelle gamme inferiori e dall'ampio palcoscenico sonoro.

Fa sempre piacere fotografare i fascinosi registratori a bobine, oggetti ancora oggi dalla forte attrattiva e dalle validissime prestazioni sonore. In foto vediamo uno Studer A 820.

Nella seconda Suite campeggiavano ancora le formidabili elettroniche Mark Levinson, lì rappresentate dal Digital Audio Player N° 519, preamplificatore N° 523 e il potente amplificatore finale di potenza stereo "Dual Monoaural" N° 534. Pure Mark Levinson era il Front End analogico, modello N° 515, progettato e costruito in collaborazione con la VPI. Diffusori le Revel Performa3, modelli da pavimento di buone dimensioni.

Terza Suite, terzo impianto, economicamente più avvicinabile dei precedenti anche se pure lui dotato di rimarchevoli performance sonore. Vedeva all'opera una coppia di diffusori Revel Concerta2 F36, pilotati da un Integra DRX-R1, complesso "Network A/V Receiver" 11.2 canali Dolby Atmos & DTS:X.
L'F36 è un diffusore da pavimento a due vie e mezzo dove le alte frequenze sono affidate a un tweeter a cupola in alluminio da 1 pollice, derivato dalla prestigiosa serie Performa3, e le medio-basse a tre woofer da 6,5" con cono in alluminio. La guida d'onda a brevetto Revel migliora l'emissione del tweeter, agevolando l'incrocio con i woofer, in particolare per quanto riguarda la risposta fuori asse. Molto curato l'aspetto di questo sistema, in cui invisibili risultano gli elementi di fissaggio. Il cabinet offre alla vista delle linee morbide, le griglie parapolvere sono fissate magneticamente.

Network A/V Receiver 11.2 canali - Dolby Atmos & DTS:X - Integra DRX-R1.

 

 

SUITE 114

ARCHÈSOUND

La Archèsound da tempo ha abbracciato la causa di una High End della più sofisticata possibile. A tale scopo la sua scelta si è indirizzata verso la Goldmund, marchio che da 35 anni è sinonimo di altissima qualità nel mondo dell'audio. In occasione della kermesse milanese presentava in anteprima nazionale assoluta i formidabili sistemi di altoparlanti Wi-Fi Goldmund Logos Satya. Prendono il nome dalla parola sanscrita "Satya", che significa "verità" o, secondo una traduzione più indo-ariana, "ciò che è in accordo con la realtà". Il nome prescelto quindi già la dice lunga sulle pretese che tale diffusore vuole avere. Nella sostanza tecnica si tratta di un diffusore attivo Bass-Reflex a tre vie e tre altoparlanti. La sezione dei bassi comprende un amplificatore di potenza da 250 Watt che pilota un grosso woofer del diametro di 305 mm, mentre la sezione dei medi vede un amplificatore da 175 Watt che pilota un midrange da 178 mm. Alla sezione delle alte frequenze è dedicato un altro amplificatore da 175 Watt che muove un tweeter a cupola morbida da 25 mm. Tutti e tre gli amplificatori di potenza sono controllati tramite DSP, utilizzando la tecnologia Leonardo2 di Goldmund.

TellAudio TA1.
Su questo misterioso dispositivo poco o nulla è stato dichiarato. Spulciando sulla pagina Facebook del produttore, vengo a sapere che si tratta di un dispositivo in grado di migliorare la correlazione delle frequenze, fornendo un'esperienza audio più precisa e chiara. Il suo principio di funzionamento si basa sulla logica della fisica quantistica applicata ai materiali. Il volantino presente nella Suite 114, a disposizione del pubblico, riporta una lunga dissertazione intitolata "Verso una nuova esperienza audiofila: un ponte tra fisica, biologia e il ruolo dell'acqua" a firma di Alberto Tedeschi e Pietro Elli della TellAudio.

 

 

SUITE 118

AUDIOGRAFFITI

La Audio Graffiti di Pandino continua nella buona abitudine di dimostrare una doppia soluzione compositiva al pubblico. Quale sia stata in quest'edizione primaverile è preso detto. Impianto 1: lettore CD Atoll CD200 Signature, amplificatore integrato stereo Atoll IN200 Signature (2 x 120 Watt), diffusori Ascendo C6. Impianto 2: lettore CD Atoll CD400 SE, amplificatore integrato stereo Atoll IN400 SE (2 x 160 Watt), diffusori Ascendo D7. Non mancava una rappresentanza analogica nelle sorgenti, il bellissimo giradischi AMG Gyro con testina Lyra, collegato al preamplificatore Phono Atoll PH100.

Le elettroniche e il giradischi.

Largamente rappresentato il brand francese Atoll Electronique. In foto vediamo il lettore digitale CD200 Signature (a sinistra) e l'amplificatore integrato stereo IN200 SE Signature.

A sinistra un impianto completo, composto dal preamplificatore/DAC/amplificatore per cuffia HD120, Lettore CD MD100 e amplificatore finale di potenza MA100. A destra l'amplificatore integrato stereo IN300, erogante 150 Watt per canale su 8 Ohm. Dispone di cinque ingressi linea RCA, un XLR, due ingressi digitali coassiali e due ottici, più un USB di tipo B e Bluetooth. Uscita cuffia e display OLED.

Ancora elettroniche Atoll, con l'accoppiata CD50 Se 2 e IN50 SE, rispettivamente CD Player e amplificatore integrato stereo. A destra lo Streamer ST 200 Wi-fi/Ethernet.

 

 

SUITE 104

BANG & OLUFSEN

Bang & Olufsen presentava una novità nel campo dei sistemi d'altoparlanti, il modello Beolab 50, cospicuo nelle dimensioni e originalissimo nell'aspetto, con le superfici in alluminio e le lamelle in rovere, com'era lecito aspettarsi dal marchio svedese.

Impressionante la dotazione elettroacustica di questo sistema: tre woofer da 10", tre midrange da 4" e un tweeter da 3/4" caricato dalla lente acustica, pilotati da ben sette amplificatori interni B&O ICEPower da 300 watt (uno sul tweeter, tre sui midrange e gli altri tre sui woofer). Presente un sistema di correzione digitale dell'acustica ambientale. Tramite un microfono esterno, collegato al diffusore, è possibile misurare il comportamento acustico della stanza e creare una serie di filtri digitali personalizzati che compensano riflessi e risonanze.

Il Beolab 50 non è banale nemmeno nella tecnologia implementata, la lente acustica regolabile che carica il tweeter può modificare la diffusione in base alla posizione del o degli ascoltatori. Per un ascolto "sweet spot classico", le parti laterali mobili della lente acustica si avvicinano, inviando un raggio audio ristretto nella direzione del punto di ascolto preferito. Se invece gli ascoltatori sono diversi, le parti della lente si aprono completamente e il suono si diffonde secondo un spot più largo.

 

 

SUITE 113

FLETCHER & MUNSON

Con piacere leggo una citazione al mio sito personale "Non solo audiofili", affissa insieme ad altre sulla porta d'ingresso della Suite 113, riguardante le impressioni d'ascolto dell'Orator "T".

L'azienda Fletcher & Munson ha presentato quest'anno una ghiotta novità, il modello da pavimento Serie Orator "LT", sistema che se volessimo descrivere appropriatamente meriterebbe un intero articolo. Ma nel report di un audioshow si è chiamati alla massima sintesi. È un diffusore a due vie e mezzo, il crossover ha una configurazione bilanciata, progettato secondo una topologia definita ad azione progressiva, con tre circuiti separati per i due mid-woofer e il tweeter. È equipaggiato da due altoparlanti in carta da 6", le cui sospensioni sono sviluppate con tecnologia DAR (Double Asymmetric Rolls). Il tweeter è un cupola morbida da 1,1" in seta trattata. I tagli crossover sono posti a 200 Hz e 1850 Hz. La componentistica passiva del filtro è di alta qualità: si fa uso d'induttori con tolleranza inferiore all'1%, resistori <3% e condensatori in polipropilene metallizzato (tolleranza <2%).

La risposta in frequenza (estesa da 30 Hz a 20.000 Hz nella versione "Home") è stata modellata in accordo alle note curve isofoniche di Fletcher & Munson. Il cabinet ha pannelli di elevato spessore, irrigidito da rinforzi interni, fatto in modo tale da limitare al massimo le perdite per fessurazione. Al largamente utilizzato MDF, è stato preferito del multistrato in vera fibra lignea incrociata, dello spessore di 3 cm. anche il filtro crossover è stato particolarmente curato, la sua configurazione è rivolta alla minimizzazione della distorsione di seconda e terza armonica. Se ne giova anche il funzionamento dell'altoparlante, migliorato nella sua capacità di retroazione all'impulso, la cosiddetta "back EMF". Ma, alla fine della fiera, come suona? Molto bene alle mie orecchie, con una timbrica molto accurata, coerente (nessuno scalino sensibile tra i driver) e con una ricostruzione spaziale credibile nelle tre dimensioni. Finissima la grana esibita in gamma medio-alta.

Alfredo Di Pietro

 

Segue alla Parte Settima...


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