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jueves, 28 de marzo de 2024 ..:: Milano Hi-Fidelity Primavera 2018 - Parte Quarta ::..   Entrar
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 Milano Hi-Fidelity Primavera 2018 - Parte Quarta Minimizar

SALE

 

 

SALA ZAFFIRO

EXHIBO SPA

Importatore grande, sala grande. È un binomio che trova piena soddisfazione nell'accostamento tra la Sala Zaffiro, una delle più grandi dell'Hotel Melià con i suoi 161 mq, e la Exhibo, importatore la cui storia parla chiaro. È stata fondata nel 1958, con sede a Vedano al Lambro, può oggi contare su una forza lavoro di 54 unità, soprattutto appassionati di tecnologie e musicofili con conoscenze tecnico-commerciali e capacità linguistiche evolute. Molto grande lo stabilimento di oltre 5.000 mq, dotato di numerose aree "open space", laboratori interni, sale di test, aule per il training e logistica integrata. 53 sono i partner affiliati e certificati sul territorio nazionale in carico di assistere la clientela. Vanta più di 60 agenzie commerciali, con oltre 180 persone dedicate alla promozione dei suoi prodotti e sistemi.
Quasi 3.000 i punti vendita, distribuiti in tutte le aree geografiche dell'Italia.

L'impianto principale era schierato sul fondo della sala, ma su tutto il perimetro erano disposti numerosi banchi espositivi, in rappresentanza della moltitudine di marchi trattati, tra cui citiamo Sennheiser, Teac, Vogel's, Monster, Klipsch e Jamo nel settore "Consumer". Il setup comprendeva diversi diffusori Jamo, tra modelli da supporto e floorstanding, l'amplificatore integrato stereo Teac AI-2630, il Network/CD Player - Amplificatore integrato stereo Teac NR-7CD, DAC USB/Network Player Teac NT-503 e il Teac AI-503, DAC/Amplificatore integrato stereo.

Le elettroniche, tutte di marca Teac.

Network/CD Player - Amplificatore integrato stereo Teac NR-7CD.
È un "All-in-One" di pregevole fattura, che incorpora un amplificatore, lettore di rete e lettore CD. Molto curato l'aspetto (definito New Vintage Design). Tra le sue principali soluzioni ci sono la rete "OpenHome", la quale supporta la riproduzione in streaming DSD 5,6 MHz e PCM 384 kHz/32 bit. Integra un ricevitore Bluetooth che supporta il codec LDAC e Qualcomm aptX, per una qualità ottimale. All'interno troviamo un doppio convertitore D/A Verita AK4490 e un RDOT-NEO per la conversione in DSD. Completamente bilanciato, implementa la configurazione Dual-Mono. Sul frontale notiamo due eleganti misuratori del livello di picco con sfondo giallo. Sono dei dispositivi che era molto facile trovare negli apparecchi degli anni '70 - '80, in seguito quasi scomparsi negli oggetti consumer. Oggi però pare stiano ritornando in auge.

DAC USB/Network Player Teac NT-503 (sopra) e DAC/Amplificatore integrato stereo Teac AI-503.

Cinque modelli della produzione Jamo, sistemi forse non diffusissimi nel nostro paese ma dalle eccellenti qualità soniche, incisivi e dotati di un bellissimo smalto timbrico. Coerenza e corposità sono altre due doti che in loro si fanno apprezzare. Da sinistra, vediamo i modelli S 801, S 809, C 93, C 109 e C 97.

Fondata nel 1979, la Monster è conosciuta principalmente per la produzione di cavi audio e video. Attualmente però l'azienda, oltre ai cablaggi, propone una completa gamma di oggetti, costituita da cuffie, altoparlanti Bluethoot e Wireless, accessori, compresi dei liquidi per pulire gli schermi.

Due tavoli disposti ad angolo, con oggetti Teac e due coppie di Bookshelf Jamo. Si inizia da sinistra con un variopinto giradischi Teac, modello TN-420, affiancato dal TN-300 e TN-400BT. Seguono le Jamo C 103 e S 803, l'amplificatore integrato stereo Teac A-R650 MKII e il Cassette Deck/CD Player Teac AD-850.

Diffusori Jamo C 103.
Dai notevoli contenuti tecnologici, questo elegante due vie è equipaggiato da un tweeter con cupola in seta da 25 mm, dotato di una guida d'onda anti-diffrazione e riduzione della distorsione, e mid-woofer a lunga escursione da 178 mm con membrana conica a composizione ibrida da 7 pollici (178 mm). Diversi acronimi ne descrivono le tecnologie implementate, come l'ADW (Anti-Diffraction Waveguide - Guida d'Onda Anti-diffrazione), HCCC (Hybrid Composition Conical Cone - Cono Conico Composizione Ibrida), TDR (Tweeter Distortion Reduction - Riduzione della Distorsione del Tweeter) e LDS (Long Displacement Surround - Sospensione a Lunga Escursione).

Amplificatore integrato stereo Teac A-R650 MKII.
Fornisce fino a 2 x 120 Watt di potenza in uscita e può essere utilizzato con diffusori aventi impedenza compresa tra 4 Ohm e 16 Ohm. È dotato di due coppie di uscite per altoparlanti, include un inconsueto (per essere un amplificatore Hi Fi) ingresso microfonico regolabile e un'uscita cuffia. Non mancano l'ingresso Phono, un dispositivo di controllo remoto del sistema e il monitor TAPE 2, che trasmette il suono ai diffusori, indipendentemente dalla sorgente d'ingresso.

Giradischi Teac TN-420.
Con questo coloratissimo modello la nota casa giapponese ha voluto celebrare il 50° anniversario del movimento giovanile "Summer of Love". Dal punto di vista tecnico, parliamo di un giradischi a due velocità con base in MDF ad alta densità e piatto in alluminio pressofuso per offrire un'efficace reiezione delle risonanze. Viene venduto già dotato di un buon fonorivelatore, la MM Audio-Technica AT95E. Il TN-420 dispone di uscita Line/Phono commutabile (ha quindi un pre Phono), su connettori RCA e un'uscita digitale USB per una facile connessione a un Mac o PC. Possibile quindi sia la riproduzione che l'archiviazione dei vinili nel formato PCM 48 kHz/16 bit.

Giradischi Teac TN-400BT.
Con questo modello molto interessante è l'opportunità di ascoltare gli LP in modalità wireless tramite cuffie e altoparlanti Bluetooth. Il piatto è in alluminio e il braccio a "S", pure in alluminio, con bilanciamento statico. Anche questo modello è dotato di preamplificatore integrato per un immediato collegamento a un amplificatore. Il portatestina (con una Audio-Technica AT95E preinstallata), infine, è di tipo universale, consentendo agli utenti di sostituire i fonorivelatori con facilità.

Network audio system Teac WS-A70.
Potrebbe essere scambiato per un diffusore centrale, ma in realtà è un sistema audio autosufficiente e versatile. Molto bello il mobile, in pannelli di noce naturale con le griglie parapolvere degli altoparlanti sostituibili. Utilizza una coppia di trasduttori coassiali a due vie e radiatori passivi. Numerose le opzioni di input, che includono Wi-Fi/LAN cablata, AirPlay, Bluetooth, unità flash USB e ingressi esterni. Rende possibile la riproduzione in alta risoluzione fino a 5,6 MHz in DSD e 192 kHz/24 bit in PCM. Supporto per TuneIn, Spotify, Google Play Music, AWA e altri servizi di streaming musicale, riproduce sorgenti audio ad alta risoluzione memorizzate su server multimediali tra cui NAS e PC, Smartphone, Tablet e chiavette USB.

Di fattura squisitamente domestica questi sistemi "desktop" della R-Line, in buona sostanza una versione moderna delle vecchie radio portatili. Da sinistra, sono arringate una radio Play R2 – BT30A in una bella finitura Walnut Madeira, a seguire una Play R3 - BT 90A Satin White, due Play S3 - MT 300A, finite in Natural Walnut e Satin White. All'estremità destra c'è invece il Play R1 - BT50A Natural Walnut, piccolo ma completo sistema che integra una radio digitale DAB+ e analogica FM con 10 stazioni memorizzabili per FM, DAB+ e Internet Radio. Il suono viene emesso da un altoparlante Full Range da 2,5" pilotato da un amplificatore che eroga una potenza di 4 Watt RMS. Ha un bel display da 2,4” a colori, WI-FI e presa LAN, integra l'applicazione Spotify Connect, con la quale è possibile selezionare la musica tramite Smartphone e Tablet. Non manca la funzione sveglia con snooze e l'uscita cuffie, ingresso e uscita AUX. È disponibile con finitura in legno (Walnut e Cherry) o ecopelle.

Il prestigioso marchio Klipsch, attento al passato come al presente, apre ai moderni sistemi wireless. Lo fa con una completa serie di oggetti, la "Klipsch Heritage Wireless Family", comprendente tra gli altri i sistemi da tavolo "The One" e "The Three", entrambi presenti sul tavolo. Anche i cuffiofili rimarranno soddisfatti dall'accoppiata cuffia HP-3 e amplificatore per cuffia Heritage Headphone Amplifier. Ai lati vediamo una bella coppia di diffusori da stand: le "The Sixes", sistema amplificato della Heritage Wireless Series che può essere connesso direttamente a un giradischi, TV, computer o dispositivi Bluetooth. Piacevole "intrusa" la radio R-Line Play S3 - MT 300A in finitura Deep Black.

Diffusore Klipsch Heritage Wireless The Sixes.
Molto raffinato, è equipaggiato da un tweeter da 1" con membrana in Titanio, caricato con la famosa tromba "Tractrix". La gamma medio-bassa è affidata a un trasduttore da 6,5" caricato in Bass-Reflex. Un paio di connettori RCA riportano a un ingresso analogico di livello Phono/Line. Completano la connettività un ingresso linea Mini-Jack da 3,5 mm, un digitale ottico, un USB per PC o MAC e un coassiale RCA in uscita per la connessione di un eventuale subwoofer.

Cuffia Klipsch Heritage HP-3.
Bella e ben suonante questa cuffia, prodotta con i materiali più funzionali e di alta qualità disponibili. La HP-3 è realizzata in acciaio pressofuso, legno fresato, pellami pregiati e componenti in alluminio lavorato. È dotata di un driver "biodinamico" KG-520 da 52 mm, alloggiato in una camera con retro-ventilazione.

I due sistemi d'altoparlanti "The One" e "The Three" con a fianco l'amplificatore per cuffia "Heritage Headphone Amplifier".

Amplificatore per cuffia Klipsch Heritage.
Naturale compagno delle HP-3, è in realtà qualcosa di più di un semplice amplificatore, integrando un convertitore D/A con interfaccia USB asincrona e ingressi digitali ottico e coassiale, oltre quello linea analogico. È accolto in un "case" fatto in alluminio e impiallacciato noce. Tutti gli interruttori, le manopole e i comandi sono in alluminio anodizzato. Presente una serie di Led che segnala la frequenza di campionamento attiva al momento della riproduzione. L'amplificatore è a configurazione duale per un'uscita bilanciata.

Nell'ampia sala della Exhibo non sono state certo trascurate le cuffie, dispositivo di riproduzione al quale gli audiofili oggi sono sempre più attenti.

Cuffie Sennheiser HE 1 con il sistema di amplificazione dedicato.
Questa costosissima cuffia elettrostatica circum-aurale può essere considerata come il "non plus ultra" della raffinatezza e accuratezza di riproduzione. È realizzata a mano, incredibile la sua risposta in frequenza, da 8 Hz a 100 kHz, e il tasso di distorsione: soltanto dello 0,01% a 1 kHz, misurato a un livello di emissione pari a 100 dB SPL. Parte dell'amplificatore dedicato è alloggiato in un "case" fatto di vetro e un solido blocco di marmo di Carrara che impedisce la trasmissione delle vibrazioni alla struttura interna. Si è voluto creare un design davvero esclusivo per una cuffia che lo è altrettanto.

Questo sistema cuffia/amplificatore merita qualche informazione supplementare, pur nel tono didascalico che il report di una mostra gioco forza impone. La Sennheiser HE 1 è la prima cuffia elettrostatica con un amplificatore ad alta tensione MOS-FET in classe "Cool A" integrato nei padiglioni auricolari. Viene eliminata la reattanza capacitiva del cavo, a tutto vantaggio della fedeltà agli impulsi. Sono stati impiegati diaframmi in platino spessi 2,4 micrometri, elevatissime le prestazioni elettriche e acustiche grazie ai trasduttori ceramici formati con evaporazione dell'oro. I padiglioni delle HE 1 sono in alluminio massiccio, dotati di cuscinetti auricolari fatti a mano in finissima pelle e morbido velluto/microfibra privo di allergeni.

Cuffie Sennheiser, modello HD 660 S (a sinistra) e HD 800.

Elementi di ottimizzazione acustica passivi Vicoustic.
La Exhibo si è interessata di acustica ambientale sin dal suo esordio sul mercato, nel 1958, divenendo negli anni esperta in tutti gli aspetti di distribuzione del suono e del parlato, nel controllo delle onde sonore e nell'abbattimento dei rumori molesti attraverso il trattamento acustico di ambienti indoor e outdoor. Ecco perché ha preso sotto le sue ali la Vicoustic, azienda con sede a Seattle, in USA, e a Paços de Ferreira, in Portogallo.

"Bullshit" (cazzate) era il motto del colonnello Paul Wilbur Klipsch, figura cruciale nella storia ed evoluzione dei sistemi di altoparlanti. Si tratta di un motto che oggi non ha di certo perso la sua validità, se pensiamo alle innumerevoli leggende metropolitane che circolano intorno alla riproduzione audio.

Diffusori amplificati Klipsch modello R-28PF (da pavimento) e R-15PM (da stand).

 

 

SALA SMERALDO

IL TEMPIO DEL SUONO

Il Tempio del Suono di Riccardo Martignano è uno dei più importanti negozi di Hi Fi dell'intera Lombardia. Nasce dalla passione di una persona che è direttore editoriale da lungo tempo (oltre un decennio) su riviste nel settore dell'arte e dell'orologeria. L'elegante sede a Lissone (MB) si propone come punto d’incontro per appassionati e amanti di musica.

Alla mostra di Zaini dimostrava un impiantone da paura, sogno irraggiungibile per la maggioranza degli audiofili, composto dal preamplificatore a valvole McIntosh C2600, amplificatori finali di potenza McIntosh MC 1.25 KW, giradischi McIntosh MT2, PS Audio DirectStream Memory Player, PS Audio PerfectWave DirectStream Junior, PS Audio PerfectWave Power Plant 10 e i monumentali diffusori Sonus Faber Aida.

Le elettroniche.

Giradischi McIntosh MT2 con testina Sumiko Blue Point N. 2.

Amplificatore finale di potenza mono McIntosh MC 1.25 KW.
Nuova correntosissima elettronica del marchio americano, in grado di pilotare la totalità dei sistemi di altoparlanti in commercio. È in grado di erogare 1.200 Watt su un singolo canale, con una distorsione armonica totale appena dello 0,005%. Questa formidabile quantità di energia è disponibile per diffusori a 2, 4 o 8 ohm, grazie alla tecnologia ad autotrasformatori.

Diffusore Sonus Faber Aida.
È un sofisticato sistema a "3 vie e 2/3", dotato del sistema brevettato "Stealth Ultraflex" per una maggiore estensione delle basse frequenze. I sistemi "Anima Legata" e "Tuned Mass Dampers" sono stati ideati per conseguire l'eliminazione delle vibrazioni interne, mentre il "Zero Vibration Transmission" è atto a preservare l’ambiente d'ascolto dal propagarsi delle vibrazioni e per una miglior prestazione dell'infrawoofer.

La speciale sagomatura dell'Aida.

Particolare dell'unità medio alti.

Il retro del diffusore riserva una sorpresa con il sistema "Sound Field Shaper". A emissione posteriore, a detta del produttore coglie l'obiettivo di rendere la riproduzione il più naturale possibile e controllare al meglio la profondità della scena sonora. A seconda dei gusti e delle caratteristiche dell'ambiente d’ascolto, il Sound Field Shaper può essere ottimizzato dall’utente.

Il Sound Field Shaper fa uso di un Tweeter 29XTR2 DAD Arrow Point da 29 mm e due midrange M8XTR da 80 mm di diametro. È regolabile mediante tre manopole.

Con i prodotti Advance Acoustic passiamo a un'Hi Fi dal volto più umano, più abbordabile nei prezzi ma sempre valida nei contenuti e nelle prestazioni sonore. Da sinistra, vediamo lo Smart AX1, Smart DX1, X-Stream 9, Smart PX1 e Smart BX1.

Advance Acoustic Smart PX1 Noir (a sinistra) e Smart BX1 Noir.
Il primo è un preamplificatore assolutamente completo, dotato di sei ingressi digitali (coassiale, tre ottici, USB di tipo B e di tipo A), Bluetooth, Trigger Out 1 e 2, ingressi e uscite analogiche (RCA e XLR), Sub Out, Pre Out Hi-Pass ("Bass Management" a 75 Hz e 150 Hz), preamplificatore Phono MM - MC Low/High con carico regolabile su tre valori, ben sette ingressi linea e Rec Out. Il secondo è "semplicemente" un amplificatore finale di potenza stereo erogante 105 Watt per canale su carico di 8 Ohm, alta polarizzazione commutabile (funzionamento in Classe A sui primi watt). Ingressi RCA e XLR. Molto belli i due grandi VMeter.

Advance Acoustic X-Stream 9.
Si tratta di un oggetto particolarmente versatile, lettore di rete, DAC, lettore CD, collegabile a un PC/MAC tramite l'ingresso asincrono USB-B X-MOS ed è anche un sintonizzatore DAB/DAB + e FM digitale. Il cuore della conversione è il l'AK4490, chip facente parte di una nuova generazione di DAC High-End a 32 bit.

Lo Smart AX1 Noir (a sinistra) è un amplificatore integrato stereo da 2x45 Watt su 8 ohm che integra un convertitore D/A a basso jitter, basato sul chip WM8740. Possiede un'interfaccia Bluetooth, S/PDIF, coassiale e ottica. A fianco lo Smart DX1, DSD DAC con tanti ingressi, ben tredici: DSD/USB-B Xmos asincrono, sei ottici, due coassiali, un bilanciato, un AES/EBU, un BNC, USB per iPod e un'interfaccia diretta Bluetooth. Il convertitore utilizzato e l'AK4490.

Un tris di elettroniche McIntosh, Da sinistra, l'amplificatore integrato stereo MA7900, amplificatore integrato stereo MA252 e finale di potenza MC611 "Quad Balanced".

Amplificatore integrato stereo ibrido McIntosh MA252.
Cromatissimo e fascinoso, valvolare nella parte preamplificatrice e a stato solido nella finale, eroga 100 Watt per canale su 8 Ohm e 160 su 4. È equipaggiato con due valvole 12AX7a e due 12AT7, ospitate all'interno di eleganti gabbie protettive.

Terminiamo la corposa carrellata di prodotti con il giradischi Thorens TD 905, amplificatore per cuffia McIntosh MHA150, meccanica di trasporto SACD/CD McIntosh MCT80 e una coppia di diffusori Monitor Audio "Studio", sistema a due vie da libreria.

Giradischi Thorens TD 905.
Il cuscinetto del piatto è disaccoppiato dal plinto per mezzo di uno strato di visco/propilene.

Il braccio TP 92 del TD 905.
È una novità, disponibile nella duplice versione da 9" e 12".


Alfredo Di Pietro

Segue alla Parte Quinta...


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