SALE
4K AUDIO - PLASMAPAN
Monumentale l'impianto presentato dalla 4k Audio, dove al centro della scena spiccavano una coppia di imponenti Genesis 2.2 jr. Sul versante elettroniche c’erano le coreane SOtM, in anteprima italiana e da meno di un mese importate dall'azienda marchigiana, rappresentate dal DAC/preamplificatore sDP-1000 corredato dall'unità di alimentazione sPS-1000 e il Music Server sMS-1000. Correttore acustico Trinnov Teq 4 e finali di potenza mono Audionet Amp. Completavano il setup il filtro di rete Isol-8 e un originale dispositivo, il Phaedrus Audio SHUpHLER (correttore stereofonico a valvole). Tutte le elettroniche erano ospitate su tavolini Artigian Audio, un'azienda che si affaccia adesso nel settore con prodotti fornibili anche su misura.
La triade SOtM.
In alto il DAC/preamplificatore sDP-1000. Funziona a batterie assicurando un bassissimo rumore di fondo. Tra le specifiche tecniche troviamo l'ingresso USB 2.0 ad alta velocità, il protocollo Audio Class 2.0, le frequenze di campionamento accettate arrivano sino a 192 kHz/24 bit, compreso lo standard 1 bit DSD. Il convertitore opera in modalità asincrona e dispone di ingressi AES/EBU, BNC, coassiale e ottico. Le uscite analogiche stereo sono sia bilanciate che sbilanciate. Al centro il Music Server sMS-1000, assicura una riproduzione Bit Perfect, è compatibile con i file AIFF, Wav, FLAC, ALAC, Mp3 e altri popolari formati senza DRM. Consente il ripping automatico dei supporti fisici (CD - DVD) e include un disco rigido da 2 Terabyte. Compatibile con iTunes. In basso l'unità di alimentazione lineare SOtM sPS-1000, con voltaggio selezionabile di 9 Vdc, 10 Vdc, 11 Vdc e 12 Vdc, la corrente massima erogabile è di 2 Ampere.
In alto il Trinnov TEQ Acustic Optimizer ADA 4. E' un processore audio per la calibrazione acustica (Digital Room Correction) in ambiente. Macchina sofisticata e molto diffusa, usata da anni in campo professionale per sale cinematografiche, studi di registrazione e Mixing), viene ora proposta dalla Audio Design Associates anche per Sistemi Home Cinema e Audio. La versione presente in sala era a 4 canali.
Sotto il filtro di rete Isol-8.
Finale di potenza monofonico Audionet Amp.
Tutto italiano, lavora secondo la tecnologia ULA (Ultra Liner Amplifier), accoppiato completamente in DC ha l'alimentazione separata per lo stadio d'ingresso e di potenza. La corrente è fornita da un grosso toroidale da 850 VA. Potenza erogata: 200 Watt su 8 Ohm e 350 su 4.
Indiscutibilmente la regina della sala, questa grande Genesis 2.2 jr è un diffusore tecnologicamente evoluto e dalla realizzazione complessa. A forte sviluppo verticale ed emissione dipolare nella sezione medio-alti, può contare su un array anteriore di 12 tweeter da 1" a nastro circolare e tre posteriori (in tutto 15), un unico slanciato midrange isodinamico planare a nastro da 48" che si occupa del range 120 - 3500 Hz mentre la parte bassa è riprodotta da due poderosi woofer da 12" con membrana in alluminio, servocontrollati e pilotati da un amplificatore interno da 1000 Watt.
Il sistema è dotato di controlli di livello sui tre tweeter posteriori (+/- 1 dB) e sul midrange (+/- 0,75 dB).
Dimensioni e peso da grande, rispettivamente 1905 x 533 x 712 mm (altezza-larghezza-profondità) e 205 Kg.
Il woofer da 12" in alluminio.
Vista particolare del tweeter da 1" a nastro circolare, utilizzato in ben 15 unità per diffusore.
E’ costituito da una membrana estremamente sottile di Kapton con bobina mobile foto-incisa in alluminio dall'esiguo spessore di 0,0005 pollici. Vi lascio immaginare la velocità di risposta ai transienti di questo ipertecnologico componente...
Diffusori bookshelf Swan M1.
Con questo modello da stand si passa alle piccole taglie. Da segnalare il baffle frontale rivestito in pelle nera, il tweeter isodinamico planare a nastro RT1C com membrana in Kapton e il cono per le medio-basse da 5" in Kevlar/carta, appartenente alla ben nota serie "F". Il sistema è caricato in bass reflex, risponde da 48 a 20.000 Hz e ha una sensibilità di 86 dB/w/m.
I pregiati tavolini portaelettroniche della Falegnameria Artigiana "Artigian Audio" hanno i ripiani in MDF Light stratificato con spessori 6+8+6 incollati mediante colle speciali antirisonanza, vengono poi sottoposti a laccatura o impiallacciatura con varie essenze. Speciale struttura hanno le gambe in alluminio pieno (in foto) del diametro di 30 mm, alleggerito per evitare risonanze a qualsiasi frequenza.
AAAVT
La romana AAAVT del simpatico Mauro Scarabotti è un'azienda che crede nel suono delle valvole, molto dinamica e impegnata come associazione "I Termoionici" a promuovere diverse iniziative audio. La sua meritoria impresa consiste nel portare a casa degli appassionati il buon suono delle valvole a prezzi accessibili.
Setup rigorosamente liquido per unire la tradizionale tecnologia valvolare con l'audio digitale ultima frontiera, operazione perfettamente riuscita che vede protagonisti un PC Notebook, un convertitore D/A AAAVT Digital DAC, amplificatore integrato a valvole Fountek Altitude 9900 e i diffusori Acoustic Energy Neo One (bookshelf) e Neo Three (Floorstanding).
Amplificatore integrato stereo a valvole Fountek Altitude 9900.
Utilizza due 6SL7, due 6SN7 e quattro KT120 nella sezione finale di potenza, configurate in Push-Pull. Eroga una potenza di 65 watt per canale con una THD+N inferiore al 2,5%.
AAAVT Digital DAC.
In sala convertiva i file provenienti dal Noteboook. E' dotato di tre ingressi: coassiale, ottico e USB (16 bit/ 44,1 e 48 kHz) e due uscite analogiche RCA, integra un comodo controllo di volume digitale (CS3310) e mette a disposizione dell'utilizzatore anche un'uscita cuffie. Il processo di conversione è affidato a un chip Cirrus Logic CS4398 mentre il ricevitore digitale è sempre un Cirrus, modello CS8416.
I due diffusori Acoustic Energy Neo One (a sinistra) e il modello da pavimento Neo Three, rispettivamente due vie e due vie e mezzo, entrambi caricati in bass reflex.
Amplificatore a valvole Yarland Model A one.
Amplificatore a valvole Yarland FV-34 B-IV.
La sua versione italiana è realizzata da Yarland su specifiche AAAVT con i trasformatori “Iron with 4% Silicium”, di qualità migliore sia rispetto alla versione europea sia rispetto alla versione standard, realizzata per il mercato orientale. Lo stadio d’uscita è in configurazione ultralineare, può essere equipaggiato con valvole EL34 e KT 77 e con le valvole NOS EL34 Tesla.
Amplificatore integrato valvolare stereo Sonus Mirus 50
Fratello maggiore del modello 40, eroga la stessa potenza massima su carico di 4 e 8 Ohm, vale a dire 50 Watt RMS in ultralineare e 27 Watt in configurazione a triodo, per una THD massima dell0 0,3% a 440 Hz. Damping Factor di 8-10. Dispone di 4 ingressi selezionabili localmente e con telecomando.
Amplificatore integrato valvolare stereo Sonus Mirus 40
In questo caso i Watt erogati sono 40 in modalità ultralineare e 21 a triodo. Uscite differenziate per diffusori a 4 e 8 Ohm. Le valvole impiegate nel circuito sono quattro EL34, KT77 o 6CA7 nello stadio finale, due ECC99 e due ECC803S (o 12AX7) nello stadio pilota. Concettualmente identico al 50 dispone anch'esso di 4 ingressi linea, il controllo del volume è basato su potenziometro a motore della ALPS con telecomando.
ABSOLUTA SOUND - ARMONIA LOUDSPEAKERS
La Armonia Loudspeakers introduce con il suo TICCS (Trasduttore Isodinamico a Compressione a Cavità Separate) delle importanti novità nel campo della trasduzione planare. Innanzitutto la membrana non è messa in tensione come nel caso dei nastri ed elettrostatici, ma segue la naturale piegatura imposta dal telaio di supporto. Altra particolarità è la limitata larghezza di emissione del trasduttore, 4 millimetri per il tweeter e 8 millimetri per le 4 borse del midrange, su una larghezza di 90 mm circa, soluzione che permette di avere un'emissione praticamente lineare-cilindrica. Inoltre l'emissione acustica frontale e posteriore è completamente libera da ostacoli e quindi priva di alterazioni.
Nell'impianto suonante c’erano le elettroniche della Absoluta Sound and Space (preamplificatore stereo Talia, finale di potenza stereo Tersicore e monofonici Janus) mentre la sezione digitale era tutta North Star Design. Giradischi analogico Pro-Ject.
I due modelli Armonia Loudspeakers TWR170 Pro (a destra) e il TWR133 Signature, grande novità di quest'anno dell'azienda italiana. Il 170 Pro monta un midrange-tweeter TICCS che lavora da 200 a 22.000 Hz insieme a quattro woofer da 6,5", tre anteriori e uno posteriore, che coprono la gamma di frequenze 28 - 200 Hz. Impedenza nominale 4 Ohm e sensibilità di 88 dB/w/m.
Armonia Loudspeakers TWR133 Signature.
Il nuovo modello è un bel sistema a dipolo due vie, caricato in bass reflex per il range inferiore di frequenze. Il tweeter utilizza la sofisticata TICCS, tecnologia che fa uso di membrane realizzate in Kapton da 25 e 12 micron, con elevato potere di resistenza termica: ben 250° C in utilizzo continuo e punte massime di 350° C. I magneti adoperati sono dei potenti neodimio-boro inseriti tra le varie borse ripiegate. Il filtro crossover è del primo ordine con frequenza di taglio a 1200 Hz, la sensibilità è di 86 dB/w/m. Discreto lo sviluppo in altezza di questo sistema (133 x 20 x 35 cm).
Sotto gli spot due prodotti della italiana Absoluta and Space: a sinistra il finale di potenza monofonico Janus, a destra l'amplificatore integrato stereo Partenope da 73 Watt per canale su carico di 8 Ohm che integra uno stadio Phono per testine MM (40 dB) e MC 60 dB.
AUDIO ACTIVITY - SUPRA CABLES
Audio Activity è un sito di audio creato da Angelo Jasparro, recensore di lungo corso e notevole esperienza di oggetti High End. Jasparro tiene a precisare che non si tratta di una rivista, non ha periodicità fissa ma viene aggiornato costantemente con recensioni, notizie e novità non solo dal mercato audio ma anche dal mondo della musica.
Angelo Jasparro.
Audio Activity può contare su un buon seguito di lettori, è realizzato nella doppia lingua (inglese e italiano) per una maggior visibilità internazionale ed ha orami raggiunto le 800 letture quotidiane e ben 200.000 annuali, per un totale di 250.000 pagine.
Cablaggi Supra di potenza, da sinistra: Classic 2,5 e 1,6 mm, Classic 6.0 e Ply 2.0, Rondo 4x2,5 mm.
AUDIOFILIA
Audiofilia è una realtà aziendale (che non conoscevo) il cui nome non lascia spazio a dubbi circa il suo orientamento. Con sede a Riccione, opera nel campo dei diffusori con modelli bookshelf, floorstanding, monitors, Home Cinema e subwoofer. Nell'ambito delle elettroniche (amplificatori integrati, preamplificatori, amplificatori finali, preamplificatori phono e giradischi), non trascurando il campo degli accessori con cavi e stand per diffusori.
Al Milano High Fidelity presentava le nuove elettroniche valvolari AF e in anteprima i nuovi diffusori AF-S7.
La "Company Engineers" del marchio comprende due nomi: Alessio Paolizzi e Francesco Stocchi. I diffusori erano pilotati da elettroniche valvolari Audiofilia: preamplificatore AF-PRE2 Preamp, amplificatore integrato stereo da 8 watt per canale (AF-INT2 Integrated Amp) e due finali di potenza monofonici Push -Pull di KT88 da 17 watt ciascuno, gli AF-FIN2 Monoblock Amp. Presenti anche un preamplificatore a stato solido Rotel RC 06, un lettore CD della Advance Acoustic e un muscoloso finale di potenza NAD S200. Setup molto eterogeneo come si può capire.
Tre modelli da pavimento della gamma Audiofilia.
Da sinistra una AF-Natural in finitura ciliegio, dotata di trasduttori a cono con membrana in legno, la nuova AF-S7 e una AF-S S6 in palissandro.
Il midrange "Wood Made" della AF-Natural.
Diffusore Audiofilia AF-S2.
Si tratta di un modello da stand che monta un mid-woofer Morel da 6"e tweeter a nastro Fountek da 1". E' possibile personalizzarlo sostituendo il tweeter a nastro con un trasduttore a cupola, il sistema reflex con la sospensione pneumatica e il tipo di finitura che di base è Zebra. Il progettista Alessio Paolizzi ha sviluppato la tecnologia di carico "S", detta a canale traverso, applicata ai suoi diffusori.
Vista ravvicinata del tweeter a nastro Fountek NeoCD1.0 montato sulle AF-S2.
AVS SOLUTIONS
Suono notevole da AVS Solutions con le Sonus Faber Venere 2.5 e due subwoofer JLAudio Fhatom F112, inseriti in un impianto formato dal DSPeaker Anti-mode 2.0 Dual core (DAC/preamplificatore/DRC), per tenere a bada le risonanze modali dell'ambiente, finale di potenza a sette canali McIntosh MC8207. Sorgente digitale il lettore Blu-ray/CD/DVD Cambridge Audio Azur 752BD e il Network Music Player e preamplificatore Cambridge Stream Magic 6.
Diffusore Sonus Faber Venere 2.5
Vista posteriore delle 2.5
EXTREME AUDIO - DELTA SIGMA
La sala Extreme Audio - Delta Sigma al mio ingresso era immersa in un’atmosfera lunare, decisamente dark, poco adatta però a fare delle buone foto. Ecco perché ho chiesto al simpatico Aldo Zaninello di accendere tutte le luci, rompendo per pochi minuti quell'atmosfera notturna. L'impianto era costituito dall'accoppiata digitale MSB Platinum Data CD IV (meccanica di trasporto) e il convertitore Diamond DAC IV plus, il preamplificatore svizzero bilanciato Be Double AS100ZA, due grossi amplificatori Alef Orchestra Integrated Amplifier. I diffusori erano i Sigma Acoustics B2 Titan, gemelli delle italiane Sigma Acoustics T 830 e modello costruito espressamente per i paesi orientali. Cablaggio White Gold.
La morsettiera delle B2 Titan.
Alef Orchestra Integrated Amplifier.
Eroga 180 + 180 Watt in classe AB, di cui i primi 15 erogati in classe A, è utilizzabile come preamplificatore, finale di potenza e amplificatore integrato. Il preamplificatore è telecomandato. L’Orchestra è in configurazione totalmente Dual Mono, ha le alimentazioni separate che fanno capo a due poderosi trasformatori da 680 VA.
Il mastodontico preamplificatore Be Double AS100ZA.
Diffusori da stand Sigma Acoustics Ouverture.
E' una novità ancora in fase di produzione per quanto riguarda il mobile. Sono un due vie che monta lo stesso woofer delle precedenti Ouverture però con un tweeter di Heil al posto del Focal. Introdotte anche delle modifiche nel filtro crossover rispetto alla versione precedente.
H.E.A.D.
H.E.A.D. è l'acronimo di High End Audio Devices, un marchio e insieme una filosofia di suono che racchiude l'intuizione di H.E.O.L.O., altro acronimo che sta a significare High End Omnidirectional Loudspeaker, un'innovativa linea di diffusori nata dal desiderio di andare oltre i limiti tipici dei sistemi tradizionali. Nato da un’intuizione di Leonardo D’Aprano e Luigi Ponzo, in seguito il gruppo si è allargato ad altre persone, Guido Borghesani, Marco Bartolotta e Davide Colasanti, con competenze lavorative nei settori dell’elettronica industriale, della fisica, della manifattura di strumenti musicali, delle connessioni di qualità in ambito aerospaziale.
In sala veniva presentato un sistema completo di elettroniche e diffusori fortemente simbiotici, a mio parere uno dei meglio suonanti della mostra. Il progetto di ogni elemento costituente la catena ha dei tratti di sicura originalità. All'interno del finale di potenza M.U.SI.C.A. (Modular Unit Silicon Core Amplifier) è contenuto un modulo Arduino che si occupa di controllare costantemente tutti gli stadi interni dell'amplificatore, dallo stadio di uscita, dal monitoraggio della temperatura di esercizio fino al controllo tachimetrico delle ventole di raffreddamento, garantendo un funzionamento costante e stabile nel tempo. Erogare 2 x 130 W RMS su 8 Ohm, e 2 x 250 W RMS su 4 Ohm.
Anche il TU.LI.P. (Tube Like Preamplifier) monta un modulo di controllo Arduino, dispone di quattro ingressi ed ha un rapporto segnale/rumore di 90 dB. HARP è invece un preamplificatore phono in configurazione completamente Dual Mono e alimentazione induttiva a bassissimo rumore. Lo schema progettuale utilizza circuiti a componenti discreti funzionanti in classe a pura.
Un altro componente notevole è il giradischi RE.TURN. (Reference Turntable), frutto dell'evoluzione del prototipo AS1, già presentato al Roma Hi End 2010, costruito con un piatto monoblocco ottenuto da una singola fusione di ottone al piombo del peso di 25 Kg. La base è anch'essa monoblocco in Ergal 7075 ricavata dal pieno (CNC), dotata di inserti smorzanti accordati a doppia densità, sospensione magnetica e cuscinetti sul perno di altissima precisione (SKF PA9). trasmissione a cinghia elastica siliconica. Questa profusione di tecnologia è finalizzata all'estrazione di ogni minima informazione contenuta nel microsolco grazie all'efficace abbattimento di ogni disturbo vibrazionale esterno.
Diffusore H.E.O.L.O Gamma.
E' un diffusore omnidirezionale a due vie con lente acustica, MLP (Mechanical Low Pass) e diffrattore. Monta un tweeter da 1" e un mid-woofer da 6.5" caricato in Bass Reflex. Risposta in frequenza: 50-15.000 Hz +/- 3 dB, sensibilità 88 dB/w/m e potenza massima applicabile di 150 Watt.
Affiancati i due estremi della gamma H.E.O.L.O: il floorstanding Sigma, modello di riferimento e il piccolo bookshelf Micro.
Diffusore H.E.O.L.O Micro.
L'ambizioso progetto H.E.O.L.O nasce dalle teorie del Dr. Moulton sul pattern di emissione dei tweeter tradizionali. Il modello qui presente risponde in frequenza da 50 a 20.000 Hz con un polar pattern su angolo solido di 2π steradianti, impedenza nominale di 6 Ohm. Monta un mid-woofer PPB da 5,25" caricato in Bass Reflex e un tweeter a cupola custom, modificato con Head RDL + MPP. frequenza di taglio 2,2 kHz e controllo di livello per le alte frequenze su due posizioni.
Ho riconosciuto in questi sistemi delle eccellenti qualità sonore: il timbro è estremamente lucido, seducente, le caratteristiche spaziali di emissione rendono in pieno quel senso di libertà e svincolamento dalla fisicità del diffusore tipico dei migliori omnidirezionali.
Alfredo Di Pietro
Prosegue alla Quarta Parte...