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martedì 16 aprile 2024 ..:: Milano Hi-End 2010 - V Parte ::..   Login
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 Milano Hi-End 2010 - V Parte Riduci

Officina della Musica: Kondo, AudioNote UK, Grand Prix Audio turntable.

 

L'officina della musica si pregia di diffondere la cultura sugli impianti domestici pensati per la riproduzione della musica ai massimi livelli.

CD Player Wadia 781.

Il "Solo" è il modello d'ingresso del prestigioso marchio tedesco di diffusori Avantgarde. Si tratta di un due vie coassiale a tromba con mobile in bass reflex, totalmente attivo, amplificato con un'unità da 250 watt in classe A/B. Il cuore del sistema è il driver coassiale 12C250, costituito da un woofer in carta da 300 mm e un tweeter in alluminio da 25 mm.

Il retro del "Solo" con i vari controlli di livello.

Un nobile AN-K AudioNote, diffusore da stand dalla timbrica deliziosa. E' un due vie a sospensione pneumatica particolarmente efficiente (90 dB/w/m) in considerazione del tipo di carico e delle dimensioni. Monta un woofer da 8'' e un tweeter da 3/4''. L'estetica è impreziosita da un mobile impiallacciato in legno compensato di betulla russo.

Elettroniche AudioNote.
Da sinistra verso destra: CD Player CD-4.1x, Amplificatore finale di potenza a valvole P1 SE, Preamplificatore linea valvolare M3.

In primo piano un massiccio Mark Levinson ML-2, segue il preamplificatore valvolare Acoustic Research SP-11 con la sua unità di alimentazione.

 

 

DomaAudio: amplifier - Esafono: loudspeakers.

 

Nella Sala 5 i prodotti delle ditte Doma Audio ed Esafono erano disposizione del pubblico per un ricco "assaggio".
Doma nasce a Bologna nel 1999 grazie a un notevole background di competenze in ambito acustico, elettronico, e meccanico. Oggi si affaccia per la prima volta sul mercato con una linea di amplificazione totalmente alimentata a batterie e diversi sistemi di altoparlanti. Non è da meno la Esafono, ditta artigianale milanese con il suo amplificatore Calidarium e i diffusori Auditorium e Continuum.

Particolarmente sviluppato in altezza, l'Esafono Auditorium è un diffusore senza dubbio originale nelle soluzioni tecniche quanto valido nel suono. Monta ben sei midwoofer Ciare CW 171 da 165 cm e un tweeter Vifa XT25. Il sistema di carico è aperiodico a una sola via non filtrata con sostegno acuti, sul retro ci sono tre fori di accordo dal notevole diametro, riempiti di materiale fonoassorbente. La finitura è in faggio e la sensibilità di 89 dB/w/m.

Particolare del tweeter Vifa XT25 .

Elettroniche Doma Audio.
A sinistra l'amplificatore Grido 100, integrato a stato solido alimentato a batterie. Le batterie sono mantenute costantemente in carica e l'apparecchio è sempre alimentato così da avere i componenti elettronici in temperatura e fruire senza attese delle migliori prestazioni. A destra c'è il CD Player Grido con uscite digitali coassiale (S/PDIF - RCA) e ottica (Tos-link).

 

 

AVS Research: sistema di lettura digitale - Exhibo: Klein & Hummel.

La Exhibo di Vedano al Lambro, fondata nel lontano 1958, si occupa della distribuzione di Consumer Electronics, Professional (Audio) Electronics e Professional (Communication and Security) Electronics. Qui a Milano esponeva diversi modelli della Klein + Hummel, diffusori Pro attivi dall’eccellente resa acustica, le cui qualità ho potuto apprezzare in occasione della mia visita alla sala eufonica di Tradate.

Su un'asta telescopica era montato il modello K+H O 110, uno Studio Monitor attivo a due vie con driver magneticamente schermati.

Klein + Hummel O 410.
Si presenta come un grosso monitor attivo da studio con un'estetica solidamente Hi-Tech. Sotto il vestito nero c'è molta sostanza: un woofer da 265 mm, midrange a cupola da 76 mm e tweeter a cupola da 25 mm. con frequenze di crossover 600 Hz / 2 kHz. Equalizzatore parametrico bypassabile ed equalizzazione delle tre gamme di frequenza (Bass - Mid - High) a scatti predefiniti. Risposta in frequenza 30 Hz - 24 kHz ± 3 dB.

Terminiamo questa carrellata dedicata ai prodotti "Professional Monitoring", ma che possono essere validamente utilizzati pure per l'Hi Fi domestica, con il modello K+H O 300. Si tratta di un monitor a tre vie di cui esiste anche una versione con ingressi digitali (la o 300 D) con woofer da 210 mm, midrange a cupola da 76 mm e tweeter a cupola da 25 mm. Il volume netto interno è di 18.3 litri, il peso 14 Kg. Dispone di un filtro infrasonico a 30 Hz con pendenza di 6 dB/ottava.

Un setup strettamente "liquido": PC Notebook e convertitore.

Sopra vediamo l'ottima scheda audio Echo Audiofire 4, con ingressi digitali Firewire e S/PDIF, sotto il DAC2 della Weiss, che ha due ingressi Firewire, XLR, RCA e Toslink. Sono due prodotti per chi desidera fare un uso "audiophile" del proprio Personal Computer.

 

 

DEA Electronic: ESL loudspeakers, tube amplifier.

 

Il Tempio Esoterico (nome omen?), distributore di prodotti Hi End catanese, tratta dei brand di assoluto prestigio come Plinius, Pass, Magnepan, Krell, VTL e Mark Levinson. Alla mostra, oltre ad altri oggetti, presentava un interessante diffusore elettrostatico della DEA Electronic.

L'elettrostatico DEA è un diffusore a una sola via, senza crossover, con un'efficienza di 86 dB/w/m. La risposta in frequenza va da 28 Hz a 20 kHz -3dB, la potenza di pilotaggio consigliata va da 50 a 200 watt. Particolarmente interessanti le soluzioni tecniche implementate. Il DEA monta un'unità laterale passiva per le basse frequenze, il progettista ha scartato l'idea di un subwoofer attivo poiché avrebbe interferito con il pannello delle frequenze medio alte. Adoperare un reflex passivo ha avuto, infatti, degli indubbi vantaggi da un lato sull'estensione delle basse frequenze e dall'altro sulla riduzione delle distorsioni grazie alla minor escursione della membrana.

A differenza delle armature di altri elettrostatici queste equivalgono a dei veri e propri enormi circuiti stampati essendo rivestite da rame di considerevole spessore, ben cinque volte maggiore rispetto a un normale circuito, e non da ferro zincato come di solito avviene, il quale invece ha una conducibilità molto inferiore al rame. Il blocco perimetrale della membrana è effettuato con materiale siliconico.

Nel processo di fresatura dei fori nei pannelli, il rame lascerebbe dei reofori (sottili filamenti) per cui bisogna fresare singolarmente ogni foro. La vernice siliconica utilizzata è dotata di una grande rigidità dielettrica (oltre 90 kV/mm) per scongiurare al massimo ogni potenziale rischio di effetto corona, rischio nel caso del DEA è molto elevato poiché i pannelli lavorano con un alto voltaggio, necessario a potenziare le loro capacità dinamiche.

Lo "spaziale" CD Player Oracle 1500 MkII, affascinante nell'estetica quanto valido nelle performance. Dispone di connettori RCA Cardas placcati in rodio e DAC Crystal CS4390, 24-Bit.

Il setup che pilotava le DEA elettrostatiche.

 

 

Audiomondo: Groneberg Hi-Fi Technik, WBE Audioelektronik, Creaktiv, EERA, Van Medevoort.

 

La AudioMondo, ditta d'importazione e distribuzione apparecchi e accessori Hi Fi con sede a Todi, presentava un setup molto ben suonante che faceva del dettaglio e di una lucida luminosità le sue armi vincenti. I componenti erano: lettore CD/SACD Van Medevoort vM CD350 - preamplificatore Van Medevoort vM CA460 - amplificatore finale Van Medevoort vM PA460s - diffusori WBE Audioelektronik Cube N° 6 - cablaggio Groneberg Hi Fi Technik GTS System - mobile portaelettroniche Creaktiv Little Reference.

Le "rugose" (ma non nel suono) WBE Audioelektronik Cube N° 6 sono dei diffusori da libreria a due vie con tweeter a cupola morbida con doppio magnete e woofer con cono in magnesio. La particolare struttura del cabinet, in finitura unica, è in pietra scistosa brasiliana.

La WBE Cube N° 6

 

 

Nova: CD-player, elettroniche - Paolo Beduschi Audio Systems: loudspeakers.

 

Bisogna dare atto a Paolo Beduschi, patron della Paolo Beduschi Audio Systems, di essere riuscito non solo a creare dei diffusori ben suonanti, ricchi di naturale musicalità, ma a individuare le elettroniche Nova come loro partner ideali.

Il CD Player Nova NIA 1 e l'amplificatore integrato Nova NCD 2.

Il primo setup vedeva protagoniste le "Swing", sistema ad alta efficienza a due vie con caricamento in bass reflex con condotto di accordatura semiesponenziale. Il crossover è del primo ordine elettrico (6 dB/ottava) con induttanze avvolte in aria  a bassa resistenza e condensatori ad alto voltaggio. La sensibilità media del sistema è superiore a 95 dB/w/m.

Particolare del tweeter a cupola in seta da 32 mm con magnete in neodimio, montato su tromba in alluminio tornita dal pieno e fissato elasticamente al cabinet principale. Il woofer è in fibra di cellulosa con sospensione in tela da 98 dB di sensibilità.

Nella seconda configurazione c'erano le "Vivaldi 2010", sistema a due vie in linea di trasmissione. Montano due midwoofer da 160 mm con cono in fibra di cellulosa e rifasatore a ogiva, il tweeter è lo stesso a cupola in seta da 32 mm utilizzato sulle "Swing", la sensibilità media è di 92 dB/w/m. Il suono di questa realizzazione mi ha particolarmente convinto in virtù della sua assoluta naturalezza. Altre doti che risaltano sono il buon bilanciamento tonale, l'emissione rotonda e corposa e un grado davvero elevato di raffinatezza generale.

La morsettiera delle Vivaldi, predisposta per il Bi-Wiring/Bi-Amping.

Notevole la sensazione di "sostanza", insieme all'eccellente grado di finitura percepito dalla vista, che trasmettono le elettroniche Nova di Giovanni Arigò. Le loro caratteristiche estetiche coincidono con il carattere sonoro, morbido e naturale ma allo stesso tempo preciso e analitico. In foto vediamo l'amplificatore integrato NIA 1 da 150 watt per canale su 8 ohm, non controreazionato con due soli stadi di guadagno.

CD Player Nova NCD 2.
Monta la pregiata meccanica di lettura Philips CD Pro 2 e un DAC sviluppato sul chip AD1955, top di gamma della Analog Devices.

Il potente NIA 2 da 180 watt per canale su 8 ohm.

L'NCD 1, fratello minore dell'NCD 2, monta la stessa meccanica e lo stesso chip di conversione.

 

 

Vitro Cantus: tube amplifier - Giussani Research: loudspeakers.

 

Nella Sala 10 erano ospitate le amplificazioni valvolari Vitro Cantus e l'ultima creatura dell'ingegner Renato Giussani, il diffusore GR delta 4R9.

Il nome "Carillon" dato a quest’ amplificatore della Vitro Cantus fa pensare a un suono dolce e vellutato. Di fatto è un integrato valvolare stereofonico da 32 watt RMS per canale a "zero feedback", circuitazione "Dual mono" con stadio finale in classe AB (push-pull) ultralineare con bias fisso. Il costruttore asserisce che le valvole utilizzate per lo stadio di potenza, quattro EL 34, siano dotate di grande musicalità.

Il più piccolo "Rondò" è un integrato da 10 watt per canale con stadio finale in classe A push-pull ultralineare con bias automatico. Le valvole adoperate sono due 6922/ECC88 per la sezione pre e quattro EL 84, selezionate a quartetto, nello stadio di potenza.

Diffusore Giussani Research GR Delta 4 R9.
Il progetto nasce dalla volontà di ottenere risultati e sensazioni d'ascolto caratteristiche dei diffusori a forte sviluppo verticale come gli elettrostatici o i planari. Sono quindi utilizzati componenti dinamici, a cono e planari, montati e filtrati in una maniera tale da rispondere a tutti i requisiti necessari per questa tipologia di casse acustiche. Il 4R9 non è disponibile nei negozi di Hi Fi ma è costruito su ordinazione "Ad personam", ogni coppia è numerata e personalizzata recando su una targhetta il nome dell'acquirente. E' disponibile anche un progetto a disposizione degli autocostruttori.

Il modello GR Delta 4 R9 ricalca abbastanza da vicino le specifiche di progetto delle Audiolab Delta 4 del 1977, diffusore che ha avuto sviluppi successivi nel corso degli ultimi 30 anni nel "The Audiospeaker", nel GR Delta 4 R3, nel GR Delta 4 R5, nel "The Forum Speaker IFS 1" e in ultimo ora nel Delta 4 R9.
Chi desidera ascoltare le 4 R9 deve recarsi presso gli ambasciatori della Giussani Research, in pratica le stesse persone che le hanno acquistate, le quali si mettono a disposizione per una seduta d'ascolto oppure venire alle mostre dove sono presenti.

La sezione medio alti è costituita da due magnetodinamici planari Bohlender Graebener, il Mid-basso BG Neo 10 e il Mid-alto BG Neo 3, e il tweeter Scan Speak D2010.

Il woofer da 30 cm è un customizzato GR di derivazione Peerless.
Il suono esibito dalla 4R9 in quest'occasione è stato senz'altro migliore di quello ascoltato allo scorso Top Audio. Notevole il dettaglio e la trasparenza della gamma medioalta mentre il basso presentava un'enfasi nella zona inferiore (circa 40 Hz) dovuto alla disposizione troppo vicina alla parete posteriore. Purtroppo la situazione ambientale al Milano Hi End non le ha favorite. Se accolte in un locale diverso e ben disposte, le GR saranno
certamente in grado di esprimere appieno il loro non indifferente potenziale.

Alfredo Di Pietro

Segue alla sesta e ultima parte...


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