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 Milano Hi-Fidelity Autunno 2018 - Parte Quinta Riduci

PIANO +1

 

 

 

 

SPAZI ESPOSITIVI

 

 

EGEA MUSIC

Egea annuncia sul suo sito la creazione di un nuovo portale inerente alla sezione "Live!" Realtà discografica di riferimento per l'appassionato di ogni genere musicale, presentava tra le altre tre golose novità. La prima è di Cécile McLorin Salvant con "Dream and Daggers", il suo terzo album per l'etichetta Mack Avenue Records. Questo bel disco è stato registrato quasi tutto dal vivo al Village Vanguard insieme con Aaron Diehl, Paul Sikivie e Lawrence Leathers. Alcuni brani sono stati invece registrati in studio con la partecipazione del Catalyst Quartet.

Grande new entry discografica della Egea, messa in giusta in evidenza, è il suggestivo Summerwind di Lars Danielsson e Paolo Fresu. È il loro primo progetto in duo e unisce a meraviglia le pastose sonorità del contrabbasso con una delle trombe più liriche d'Europa. Prevale in questo lavoro il gusto per le melodie semplici e ammalianti. Tuttavia i due musicisti non creano soltanto atmosfera e colore ma anche sentimenti e profondi significati umani.

Altre stupende produzioni dell'etichetta ACT. Tra i dodici CD che si scorgono in foto vediamo anche Liberetto III di Lars Danielsson, parte di un bellissimo trittico (Liberetto e Liberetto II sono gli altri).

Terminiamo la carrellata delle novità (ma potremmo continuare a lungo) con Raising Our Voice dei Yellow Jackets. Gruppo sulla scena jazz dal 1981, anno di debutto del loro album omonimo, oggi rilasciano questo quarto disco per Mack Avenue Records, registrato in collaborazione con la grande vocalist Luciana Souza, che accompagna la band in sette dei tredici brani dell’album.

Non solo dischi presso lo spazio espositivo Egea, ma anche dei simpatici gadget come queste chitarre in miniatura.

 

 

HIFI 4 MUSIC/AYON ITALIA

Lo vado dicendo da tempo nelle chiacchiere con gli amici audiofili e nei miei editoriali: le mostre audio non sono semplicemente una luccicante vetrina ma anche occasione per parlare con conoscenti e operatori, come Mario Sopegno della HiFi 4 Music. Con lui mi sono intrattenuto in conversazione sugli oggetti esposti e su vari altri argomenti, anche logistici, in cui capita d'imbattersi in queste manifestazioni. Conoscere il punto di vista di un operatore aiuta certamente ad avere una più larga cognizione dell'ambiente audio e Mario si è dimostrato molto attento al fondamentale fattore dell'acustica ambientale.

Ayon Audio Ha-3.
Amplificatore per cuffia configurato a triodo Single-Ended, lavora in pura Classe A e utilizza una coppia di valvole AA45 e 12AU7, come dispositivi d'uscita e driver. Queste agiscono in combinazione con speciali trasformatori d'uscita dotati di nuclei in Super-Permalloy. Accetta cuffie con un'impedenza d'uscita da 16 a 600 Ohm.

Di questo giradischi molto particolare abbiamo già parlato nell'edizione primaverile. Si tratta del Mag Lev, oggetto a levitazione magnetica progettato dal gruppo di designer sloveni Desnahemisfera.

Una signora testina, la Miyajima Laboratory Takumi.

Fonorivelatore Miyajima Laboratory Takumi.
È una pregiatissima MC a bassa uscita (0,2 mV) dal non indifferente il peso di lettura: 2,3 grammi. Di taglio ellittico è il diamante dello stilo e in legno nero africano il corpo.

 

 

RED-KI.COM

Ritroviamo la Red-ki.com praticamente a ogni edizione di questa mostra, con la sua vasta scelta di vinili a buoni prezzi. Si tratta di un portale italiano di compravendita CD, vinili, DVD, libri e tanto altro ancora, presente anche sui Social Network di Facebook e Twitter.

 

 

TEKTRON ITALIA

Tektron Italia è una realtà pervicacemente legata al mondo delle valvole. Al banco espositivo vediamo il gentilissimo e disponibile Attilio Caccamo, titolare dell'azienda.

Forte di oltre ventiquattro anni di esperienza nel restauro e riparazione di radio antiche, attualmente costruisce dispositivi audio Hi-End, portando il meglio della produzione valvolare NOS e di quella moderna. Da qualche anno a questa parte la sua partecipazione prevede sia l'esposizione statica che la dimostrazione sonora in una Suite dedicata.

Accessori vari.

Un amplificatore per cuffia, il Tektron TK5687PSES-I, in abbinamento con un vecchio CD Player Sony CDP-395 pilotava a meraviglia una cuffia Grado SR325e.

Cuffia Grado Labs SR325e.

Valvole KR Audio. Una coppia di 300B (a sinistra) e una di 5U4G.

 

 

SALE

 

 

ACQUAMARINA - LECTOR AUDIO/OZ SOUND/PYLON AUDIO

Novità si annunciano anche in casa MGP Audio con le Ruby 25. Dichiara Angelo Jasparro, titolare dell'azienda importatrice: "Quello che distingue il nuovo modello Ruby 25 da tutta la precedente produzione Pylon Audio è che, intanto, tutti gli altoparlanti sono protetti da una griglia, poi l'utilizzo di un particolare materiale per le membrane dei mid-woofer, l'Endumax, prodotto in Inghilterra, e anche lo sbocco del reflex, che è posto anteriormente. Questo non è circolare ma rettangolare e potrebbe far pensare sulle prime a un carico a linea di trasmissione. L'impiallacciatura è in legno naturale finita a olio, non è disponibile quella in PVC." Una futura novità cova sotto le braci del marchio polacco, della quale al momento non trapela nulla se non che diventerà il top di gamma, superando la Emerald 25. Pare che l'uscita di questo prodotto, il cui costo rientra nella fascia dei 5000 euro, sia prevista per il prossimo novembre.

L'impianto in dimostrazione era composto da una sezione elettronica "full Lector" con il lettore digitale CDP 7 TL e alimentatore PSU 3T, convertitore D/A Digicode S-192 con PSU 3T, amplificatore integrato stereo ibrido ZXT 70, preamplificatore Zoe, preamplificatore Lector Phono RIAA, amplificatore finale di potenza VM200 e il music server di prossima produzione "Zelda". Sorgente analogica era invece il giradischi Technics SL-1200GR. Al momento del mio ingresso in sala suonavano le Pylon Emerald 25.

Le elettroniche e il front end analogico.

Diffusore Pylon Audio Emerald 25.
Mi ha sorpreso la sezione bassi di questo sistema, generatrice di un suono teso, ben articolato e potente. Non da meno era però la media e la alta. Due woofer proprietari PSW 17.8 CJA, realizzati con cestello di alluminio, cono di cellulosa e gruppo magnetico dotato di un anello di Faraday, e un tweeter Seas 27TDC equipaggiano le Emerald 25. Molta cura è stata messa nella costruzione del mobile, punto di vanto del brand polacco, costituito da pannelli in MDF di alta qualità, rinforzati con anelli nei punti sensibili. L'interno del diffusore è riempito di lana.

Diffusore Pylon Audio Ruby 25.
È il nuovo modello di cui parlavo con Angelo Jasparro. Il progetto è basato su due woofer Pylon PSW 17.8 EXS, la cui membrana è realizzata in Endumax, un materiale che offre un ottimo bilanciamento tra smorzamento interno e rigidezza, con un peso specifico del cono inferiore alle omologhe membrane in cellulosa o fibra di vetro. La gamma alta è affidata al tweeter Pylon PST 120.6, dotato di membrana a cupola morbida. Tra le specifiche citiamo la risposta in frequenza, estesa da 38 Hz a 20.000 Hz, la potenza massima RMS sopportabile di 150 Watt e la sensibilità di 89 dB/2,83 V/1 m. È disponibile in ben undici tipi diversi di finitura.

Presente in esposizione e ascolto il nuovo preamplificatore/amplificatore per cuffia Zum H.
Di concezione ibrida. Ha un ingresso valvolare a triodo e buffer di uscita a MOSFET. Tutti i suoi circuiti sono in pura classe A, con la possibilità per l'utente di scegliere una doppia potenza in uscita, alta per cuffie a bassa efficienza e bassa invece per cuffie ad alta efficienza. Quattro sono le sezioni di alimentazione indipendenti per un bassissimo rumore.

Angelo Jasparro (a sinistra) della MGP Audio e Claudio Romagnoli della Lector Audio.

 

 

AMBRA 1 - IL TEMPIO ESOTERICO

Nessuna musica era possibile udire in Sala Ambra 1, dedicata a Il Tempio Esoterico, ma solo il brusio del folto pubblico visitante. Davvero tanti erano invece gli oggetti in sola esposizione statica. L'azienda catanese non ha comunque voluto lasciare a bocca asciutta gli appassionati, che potevano ascoltare le sorprendenti Falcon Acoustics LS3/5a nella Suite 119.

Iniziamo con le prelibate elettroniche Sugden, rappresentate dagli amplificatori integrati stereo in pura Classe A (da sinistra) A21, Masterclass IA-4 e A21SE.

Diffusore Acoustic Energy AE309.
Dotato di una bella livrea, è nella sostanza una "Slim Tower" due vie e mezzo che utilizza due trasduttori medio-bassi da 130 mm e un nuovo tweeter da 25 mm con membrana in alluminio. Il cabinet è spesso 18 mm, costruito in MDF ad alta densità.

Diffusore EgglestonWorks Camilla Signature Special Edition.
Con questo sistema made in USA si entra nella fascia dei grossi calibri.

Rigorosamente "monowiring", il Camilla è un diffusore da pavimento a due vie con un woofer da 9" e un tweeter da 1". A parte la qualità dei driver, il suo maggior punto d'interesse sta nella progettazione del mobile, dove l'elegante e curvilineo esterno crea uno spazio interno quasi privo di superfici parallele.

Diffusore Acoustic Energy AE109.
Fratello minore dell'AE309, è anch'esso un diffusore due vie e mezzo da pavimento snello ed elegante, alto 80 cm. Due mid-woofer in carta da 110 mm e un tweeter a cupola da 25 mm sono gli altoparlanti montati. Risponde da 40 Hz a 35 kHz con una sensibilità media, dichiarata in 89 dB/2,83 V/1 m.

Diffusore GoldenEar Triton One Tower.
Di concezione molto particolare, direi quasi eccentrica, questa torre snella è piuttosto sviluppata in altezza. L'evoluta tecnologia su cui si basa prende in considerazione un DSP a 56 bit per la sezione subwoofer, un crossover completamente bilanciato, condensatori a film di fascia alta è un avanzato progetto per il cabinet. La sezione subwoofer integrata è pilotata da un amplificatore in Classe D GoldenEar ForceField da ben 1600 Watt e può contare su tre driver con membrana ellittica montati anteriormente, accoppiati a quattro radiatori passivi planari (anche loro ellittici) da 7" x 10" montati sui due lati.

Particolare dei woofer ellittici.
Per questo modello sono stati utilizzati due nuovi midrange da 5-1/4" "cast-basket", che implementano la tecnologia Multi-Vaned Phase Plug (MVPP) di proprietà GoldenEar. Sono caricati in due camere separate e disposti in un "array" D'Appolito, che vede al centro il tweeter GoldenEar ad alta velocità con nastro piegato (HVFR). Nulla posso dire sul suono di questi sistemi, ma il recensore Darryl Wilkinson di Sound & Vision l'ha definito "Cosmically Orgasmic".

Tre floorstanding della Driade, marchio che non conoscevo. Tutti i driver sono prodotti esclusivamente in Germania dalla LPG-ETON, mentre il loro progetto è di Arnold Heres (Driade) in collaborazione con Philipp Vavron (LPG).
Da sinistra, i modelli 3, 2 e 1.

Diffusore EgglestonWorks The Rosa Signature SE.
Altro diffusore dalla livrea fascinosamente "gotica". Queste le sue specifiche complete: un tweeter da 1" a cupola, due midrange da 6" con membrana in fibra di carbonio, due woofer 6" sempre in fibra di carbonio. Risposta in frequenza (-3 dB) da 30Hz a 24.000 Hz, sensibilità 87 dB/2,83 V/1 m, impedenza nominale 8 Ohm, minima 5 Ohm.

Particolare del tweeter delle The Rosa Signature SE.

Un terzetto tutto Electrocompaniet. Da sinistra, giradischi ECG 1, amplificatore finale di potenza "Dual-Mono" Ampliwire 250-R, lettore CD EMC 1 MKIV.

Ancora due prodotti Electrocompaniet, il preamplificatore Phono ECP 2 (a destra) e l'amplificatore integrato stereo ECL 6.

A sinistra vediamo un oggetto particolarmente completo: l'amplificatore integrato stereo in Classe A con ingresso Phono MM/preamplificatore/amplificatore per cuffia e DAC USB Tsakiridis Theseus. A destra una più "umile" ciabatta con filtro di rete Tsakiridis Hercules.

Da sinistra, i Network Player Lumin X1 e Lumin D2, seguiti dal Matrix XSabre Pro MQA, un DAC USB particolarmente versatile basato sul chip D/A Sabre ES9038PRO.

Amplificatore integrato stereo digitale con DAC USB 384 kHz/32 bit SI-300.2d.
Eroga 300 Watt su carico di 8 Ohm e 450 su 4 Ohm.

Amplificatore finale di potenza stereo Plinius SA-103.
Un bel "bestione" capace di erogare sino a 125 Watt per canale sia in modalità Classe A che AB. I circuiti mono RCA e bilanciati mono XLR dei due canali sono configurabili a ponte, consentendo il funzionamento a monoblocco per oltre 400 Watt erogati.

Amplificatore finale di potenza stereo Burmester 956 MKII.
Un'altra elettronica veracemente Hi End.

Come dichiarato dalla casa tedesca, quest'elettronica offre un fattore di smorzamento insolitamente elevato con un tempo di salita estremamente breve per fornire grandi correnti. In questo modo riesce a combinare doti di grande dinamica ed eccellenza sonora.

Il cablaggio interno per alimentare gli stadi di uscita e trasferire i segnali ai morsetti del diffusore è costituito da un filo di rame ad alta purezza da 10 mm. Questo garantisce che le alte correnti sviluppate vengano trasferite senza perdite agli altoparlanti. È in grado di pilotare con disinvoltura diffusori con basse impedenze e carichi complessi.

Preamplificatore stereo Burmester 808 MKII.

Il parco connessioni dell'808 MKII.

Preamplificatore integrato Balanced Audio Technology VK-23SE.
Terminiamo la lunghissima carrellata con quest'oggetto a stato solido con tecnologia bilanciata. Dichiarato per essere un "Entry Level", in realtà si avvantaggia per gran parte della stessa tecnologia che si trova nei preamplificatori di punta, sia a valvole che a stato solido. Il VK-23SE combina la topologia Unistage ad alta corrente del marchio con le uscite accoppiate al trasformatore, tipica di ogni preamplificatore Balanced Audio Technology Special Edition. Ha un'interfaccia utente programmabile, di facile utilizzo, e un controllo discreto del volume a 140 passi.

Alfredo Di Pietro

 

Segue alla Parte Sesta...


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