Cerca English (United States)  Italiano (Italia) Deutsch (Deutschland)  Español (España) Čeština (Česká Republika)
mercoledì 15 maggio 2024 ..:: Milano Hi Fidelity 2017 - Parte Settima ::..   Login
Navigazione Sito

 Milano Hi Fidelity 2017 - Edizione Primaverile - Parte Settima Riduci

PEARL EVOLUTION - MUSICAL CABLE - LECTOR AUDIO

Due marchi italiani di prestigio coabitavano nella stessa suite, ma più che di convivenza sarebbe giusto parlare di un'ottima sinergia, visti i risultati all'ascolto molto convincenti. Pearl Evolution è un'azienda trentina che ha il suo patron nel simpatico Silvano Cremonesi, impegnata nella progettazione e realizzazione di dispositivi, accessori e software per la riproduzione audio di alto livello. Si distingue per implementare delle soluzioni molto originali in tutti i suoi prodotti, spesso inedite. La Lector Audio di Claudio Romagnoli è parimenti nota per l'eccellenza delle sue realizzazioni, tutte volte all'elettronica: sorgenti digitali (CD Player - DAC), preamplificatori, amplificatori integrati, amplificatori di potenza. In sala suonavano le Pearl Evolution Ballerina 401/8″ DPG, le Mini Ballerina 301/6″ DPG e le Micro Ballerina, con un esclusivo sistema di rotazione intorno all'asse del woofer, a completamento della famiglia "Victor Ballerina".

Tutte Lector le elettroniche: lettore CD 707 (con alimentatore separato PSU-3T), finali di potenza monofonici VM-200 M e preamplificatore linea valvolare Zoe. Le 401/8″ DPG suonavano con un sistema estensore del basso, il Low Frequency Module (L.F.M), presentato a Roma. "Non è un subwoofer", tiene a precisare Cremonesi, "ha una regolazione posteriore da -29 dB, tale da renderlo quasi muto, sino a diventare flat". Il caricamento e un DCAAV (Doppio Carico Asimmetrico A Vista). Il progettista preannuncia il lancio, tra un paio d'anni, del nuovo modello "Etoile". Il sistema "girevole" può essere adottato anche sulle Mini Ballerina, sarà presentato in anteprima al Munich High End e consentirà anch'esso una rotazione di +30° o -30° intorno all'asse del woofer, con passi di 10°. Sarà fornito di un visore che consentirà la lettura dell'angolo di rotazione raggiunto.

Diffusori Pearl Evolution Mini Ballerina 301/6″ DPG (a sinistra) e Micro Ballerina

Diffusore Micro Ballerina.
Sulla rivista Audioreview c'è uno studio delle fasi acustiche di questo diffusore, al variare dell'angolo di rotazione, condotto nell'ambito della recensione di Gian Piero Matarazzo. La pressione sonora in ambiente non cambia in quanto il woofer ruota sul suo asse, varia invece quella relativa al tweeter, che non ruota sul proprio asse. Il risultato sonoro è una modificazione della scena, della sua fase, larghezza e profondità, che così possono adattarsi all'ambiente e ai desideri dell'utilizzatore. È un'idea che Silvano Cremonesi non definirebbe come "originale" cioè una variante di quanto già esiste, ma un'innovazione, vale a dire un qualcosa che prima non c'era.

Il Micro ballerina è un bookshelf due vie Bass Reflex dalla sensibilità di 87 dB/2,83 V/1mt, la frequenza di crossover è posta a 2,4 kHz. Risponde da 78 Hz a 20 kHz entro +/-3 dB. 270x400x350 mm (LxAxP) sono le sue dimensioni. Personalizzabile nel colore, può essere corredato con il Low Frequency Module, che estende la risposta sulle basse frequenze.

La Musical Cable presentava dei cavi di alta gamma, Cudna e Victor, dalla struttura particolarmente complessa. I due conduttori, "twistati" con un'elica speciale, sono da ben 1 cm di spessore. La guaina viene rimossa ed eseguito un avvolgimento in garza, Kaplan, sabbia, polvere ferro-magnetica, grafite, il tutto inguainato con una "pelle" di carbonio.

 

 

SOUND MACHINE

Nella seconda suite dedicata alla milanese Sound Machine di Stefano Serralunga, due belle novità dalla Elac e Dynaudio.

L'impianto in dimostrazione: Giradischi Elac Miracord 90 Anniversary, elettroniche Musical Fidelity della serie top di gamma Nu-Vista (lettore CD e amplificatore integrato stereo 800).

Giradischi Elac Miracord 90 Anniversary.
L'azienda tedesca Elac esordisce nel campo dell'analogico con questo solido giradischi, nato per celebrare il suo novantesimo anno di attività. Il telaio è in un inerte MDF da 12 lb (5,5 kg), poggia su piedi siliconici appositamente sviluppati che separano completamente il giradischi dalla superficie d'appoggio. Il piatto in alluminio pesa quasi 6,2 kg ed è posizionato su un sotto-piatto il cui asse in acciaio temprato ruota su una sfera di rubino da 8 mm per minimizzare l'attrito. L'asse è montato utilizzando bussole di cuscinetti in bronzo sinterizzato di alta qualità. Il motore è doppiamente disaccoppiato dal telaio e dal braccio. Il braccio è di nuovo progetto, in fibra di carbonio, mentre la testina con stilo MicroLine è stata sviluppata appositamente per Elac in collaborazione con Audio Technica e viene montato con la massima precisione su ogni giradischi.
Seconda novità presentata dalla Sound Machine era il diffusore Dynaudio Contour 30, un sistema della gamma Contour 2017, evoluzione della Contour 20. Un salto in avanti è stato fatto anche nelle finiture, ogni mobile è fatto con cura certosina, ben undici sono le mani di verniciatura e altrettante di levigatura, effettuate artigianalmente. Il 30 è un sistema a due vie e mezzo, monta un tweeter a cupola morbida Esotar2 da 28 mm e un doppio woofer a lunga escursione da 18 cm in MSP, riprogettato con un nuovo sistema di bobine in alluminio (alleggerite ed ingrandite del 24%), dotate di un nuovo sistema meccanico a doppio magnete. Il deflettore arrotondato in alluminio, tipico della serie Contour, è ora costituito da un unico blocco di alluminio fissato all’interno del cabinet. Lo sbocco reflex è doppio, posto sul pannello posteriore.

 

 

SOUNDISSIMO - AUDIO ANALOGUE

Un'altra felice associazione in questa suite tra il distributore Soundissimo e l'azienda Audio Analogue.
Tre gli impianti proposti al pubblico, due suonanti e uno in sola esposizione statica. Nel principale c'erano i diffusori Jean-Marie Reynaud Abscisse Jubile e Cantabile Jubile, l'amplificatore integrato Audio Analogue Maestro Anniversary, sorgente digitale il Music Server Plato. Nel setup più piccolo, disposto sul lato detro della sala, c'era il Music Server della inglese Plato (versione amplificata)e i diffusori Amphion Argon 3S.

Diffusori Jean-Marie Reynaud Abscisse Jubile (a destra) e Cantabile Jubile.
Ambedue sistemi da pavimento. Il primo è frutto di una revisione completa del precedente Abscisse, si tratta di un due vie e mezzo/tre altoparlanti costituito da un mobile in MDF da 19 mm di spessore, due nuovi mid-woofer da 14 cm con membrana a struttura "sandwich" (fibra di carbonio pressata e racchiusa in una fibra a cristallo liquido) e un tweeter AMT (Air Motion Transformer). Banda passante di 35 Hz - 28 kHz e sensibilità di 90 dB/2,83 V/m. Di rango lievemente inferiore nella gerarchia del marchio francese, il Cantabile Jubile ha una risposta leggermente meno estesa in alto, 35 Hz - 25 kHz ma una sensibilità maggiore, 91 dB/2,83 V/m. Parliamo anche in questo caso di un due vie e mezzo con filtraggio a 6 - 6 - 12 dB/Ottava (frequenze di taglio 600 e 3000 Hz), possibile il bi/wiring-amping. I trasduttori che equipaggiano il Cantabile sono due medio-bassi da 130 mm e un tweeter a cupola da 28 mm.

Amplificatore integrato Audio Analogue Maestro Anniversary.
Amplificazione imponente e massiccia, è completamente bilanciata dall’ingresso fino allo stadio finale, che torna ad essere sbilanciato per collegarsi ai diffusori. Tutti gli stadi sono privi di feedback globale, quindi pure sugli stadi di preamplificazione. La potenza di uscita è pari a 150 Watt su carico di 8 Ohm. Selezionata con la massima cura, la componentistica è di altissimo livello, con resistenze a norme militari, condensatori audiograde in polipropilene realizzati su specifica Airtech, cablaggi interni in rame 7N OCC e connettori di uscita in rame puro, placcati in oro 24 K. Considerevoli dimensioni e peso, rispettivamente 168x450x550 mm e 31 kg.

Cablaggi di segnale e potenza Audiomica Laboratory

"Impiantino" collaterale, basato sul Music Server Plato Audio, versione amplificata, e i diffusori da stand Amphion Argon 3S, con la loro tipica guida d'onda.

Di fronte l'impianto in sola esposizione statica, formato dal nuovissimo amplificatore integrato stereo Audio Analogue AAcento, presente al Munich Hi End nei giorni dal 18 al 21 maggio P.V. e i diffusori da stand Jean-Marie Reynaud Lucia, abbordabile sistema due vie caricato in Bass Reflex con un medio-basso di origine francese, al pari del tweeter, in carta trattata.

 

 

THAUMA NOTE

Il mio reportage del Milano Hi Fidelity 2017 Primavera termina con la suite della Thauma Note.
Tralasciando i due diffusori, la mia attenzione è stata attirata dal giradischi "The Heresiarch", l'Eresiarca, macchina analogica interamente progettata e costruita da ThaumaNote. I materiali impiegati per la costruzione sono il titanio, leghe di alluminio, bronzo e ottone. L'intera fase di lavorazione è "Home Made" e ogni singolo pezzo è realizzato su specifiche con macchine a controllo numerico. Bassissime le tolleranze accettate: a solo titolo esemplificativo, l'errore massimo tollerabile di rotazione nel movimento del piatto è inferiore a 0,0008 mm RPM (0,8 millesimi di mm RPM). La base del giradischi, interamente in leghe di alluminio pieno, peso circa 16 kg,  disaccoppiata e accordata con due dischi concentrici in bronzo lucidati a specchio e resi solidali alla stessa, uno dei quali funge da culla per la sede del perno. La base è sospesa su molle calibrate, tarate e autolivellanti, che contribuiscono all'accordatura del sistema base-piatto a frequenza di risonanza inferiore a 3 Hz.

Il piatto pesa oltre 12 kg, sospeso su magneti e ruota, senza la generazione di attriti. Ruota attorno a un perno in titanio di 10 mm di diametro, trattato con grasso secco. La base del braccio, in bronzo-alluminio, è montata su una slitta che ne permette la regolazione per l'utilizzo di bracci da 9", 10" e 12". Il motore è "annegato" in una base di alluminio dal peso di circa 12 kg e sospeso su una piastra di bronzo spessa 20 mm, solidale al corpo di alluminio. Il sistema è con puleggia di bronzo a doppia gola e regolazione fine della rotazione. Il motore è realizzato su specifiche. E passiamo alla base del tavolo su cui è allocato il sistema, fatta in mogano spesso circa 70 mm. Solo su richiesta, e con sovrapprezzo, è possibile avere la base costituita da barre intrecciate di leghe di alluminio e bronzo di diversa composizione e durezza, atte ad eliminare qualsiasi tipo di vibrazione indotta o generata dal sistema di lettura. L'intero sistema base-tavolo standard, struttura in bronzo esclusa, sfiora i 60 kg complessivi. Il colore standard è l'avorio; a richiesta, e senza sovrapprezzo, è possibile avere l'intero sistema giradischi-base in colore nero Steinway.

 

Alfredo Di Pietro


 Stampa   
Copyright (c) 2000-2006   Condizioni d'Uso  Dichiarazione per la Privacy
DotNetNuke® is copyright 2002-2024 by DotNetNuke Corporation